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La vera paura di Microsoft è Quickoffice on-line

A pochi giorni dal Google I/O – inizierà mercoledì 15 maggio – Microsoft ha cominciato un campagna contro Google Drive, premendo soprattutto sul fatto che non sia assolutamente produttivo. Motivo di questa campagna, almeno secondo Frederic Lardinois di TechCrunch, è che Google starebbe per introdurre Quickoffice utilizzabile da browser.

Per chi non lo ricordasse, qualche mese fa Google ha acquistato Quickoffice e, tempo dopo, la reso disponibile gratuitamente per gli utenti professionali di Google Apps for Business. E’ quindi naturale che Google pensi al suo prossimo utilizzo, ed è probabile che sia presentato al Google I/O. Il possibile arrivo di Quickoffice è molto probabile, anche perché sono stati trovati degli indizi nel codice del nuovo Chromebook Pixel, uscito a febbraio.

Quickoffice ha il grande vantaggio di essere particolarmente compatibile con il layout dei documenti: mentre Google Drive potrebbe rendere in maniera errata il layout, è difficile che Quickoffice lo faccia: un suo utilizzo su Chrome e altri browser porterebbe ad un possibile declino della suite Microsoft Office, soprattutto nell’ambito professionale, dove Quickoffice ha l maggior parte degli utenti. Lo stesso Office, a partire dal 2011, era entrato nell’ambito cloud attraverso Office 365, ma con un sistema ad abbonamento mensile e non gratuitamente: se Google introducesse Quickoffice, Microsoft avrebbe un grande avversario da battere, soprattutto tra le utenze professionali, dove una piattaforma gratuita e simile a Office sarebbe la benvenuta.

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