Il famoso gruppo di hacker Anonymous ha cancellato una serie di importanti siti web israeliani. Il nome dell’operazione è “Oplsrael”, una sorta di ritorsione contro la decisione del governo israeliano che impedisce l’accesso ad internet nella zona di Gaza. “Per troppo tempo il mondo e rimasto a guardare i trattamenti barbari, brutali e ignobili del popolo palestinese nei confronti dei cosiddetti “territori occupati” da parte delle forze israeliane”, questo e quello che si legge in una dichiarazione del gruppo.
Un documento pubblico meso a disposizione su Pastebin, elenca oltre 600 URL che Anonymous vuole colpire, The Verge conferma che molti dei siti elencati, sono attualmente indisponibili. Anonymous ha affermato di aver eliminato i database del Ministero israeliano e degli Affari Esteri e della Banca di Gerusalemme, anche se il sito del Ministero risulta funzionare normalmente.