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SMS: primo calo nel Q3 2012 registrato dagli operatori USA

Secondo una ricerca condotta dalla Chetan Sharma Consulting, la quantità di messaggi di testo inviati durante il Q3 2012 ha mostrato il primo calo della storia. La caduta può essere attribuita a servizi di messaggistica gratuita via internet, come iMessage di Apple, oppure altri servizi come Facebook Messenger, Skype, AIM, Google Voice ecc.

L’avvento degli smartphone ha rivoluzionato non soltanto le abitudini dei consumatori, ma anche degli stessi operatori mobili, che ormai non puntano più i loro guadagli sugli SMS. Ad oggi si punta molto sui piani dati, infatti operatori mobili come Verizon e AT&T riescono a generare introiti pari al 69% del totale con i piani internet per smartphone e tablet.

Randall Stephenson, CEO di AT&T, ha confessato di essere molto preoccupato di iMessage, tanto da non riuscire a prendere sonno:

Voi rimarreste svegli la notte se preoccupati di un qualcosa che interromperà il vostro modello di business? Apple iMessage è un classico esempio. Se si utilizza iMessage, non si sta usando uno dei nostri servizi di messaggistica, giusto? Questo è dannoso per il nostro flusso di entrate di messaggistica.

E voi? Continuate ad utilizzare i classici SMS o servizi come WhatsApp e iMessage hanno ormai preso il sopravvento sul vostro comunicare digitale quotidiano?

fonte | 9to5mac

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