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ASUS Padfone 2: ottimi prezzi, ma dov’è la magia?

Se siete dei nostri assidui lettori, nella giornata di ieri avrete sicuramente apprezzato il nostro live dedicato alla presentazione del Padfone 2 di ASUS, tenutasi a Milano. Per la prima volta nella sua storia, ASUS ha presentato uno dei suoi prodotti di punta fuori dal territorio taiwanese, mostrando un occhio di riguardo verso il mercato globale. Il prodotto protagonista dell’evento è stato il Padfone 2, il successore dello smartablet che tanto ha fatto chiacchierare il mondo intero, registrando però dei risultati non all’altezza dei suoi competitor più famosi, come iPad o Galaxy Tab.

L’attesa per questo evento era alta, anche se come spesso accade in questi casi, le caratteristiche del prodotto erano già emerse qualche ora prima l’inizio dell’evento milanese. Tralasciando questi piccoli particolari, parliamo del prodotto. Il Padfone  2 è un evoluzione del primo modello, con tanti aggiustamenti qua e la che lo completano facendolo diventare un serio protagonista del settore smartphone/tablet.

La soluzione escogitata da ASUS è a dir poco geniale, e lo era già con il precedente modello. L’idea di avere a disposizione un unico dispositivo che può fungere sia da smartphone che da tablet, tramite l’apposita station, è senza dubbio da apprezzare. Tuttavia ci sono delle note negative da sottolineare, una su tutti la “magia“. Quel fitto velo di mistero e di maestosità che circonda le presentazioni Samsung ed Apple manca ancora al colosso ASUS. Sono stati fatti passi in avanti rispetto a qualche anno fa in fatto di presentazioni, anche dovuti al fenomeno keynote sempre più dilagante all’interno del settore tecnologico, ma quella spinta commerciale che cambia da negativo in positivo il giudizio degli utenti era del tutto assente.

Provate a dare uno sguardo a Microsoft, azienda che si appresta a lanciare il suo tablet Surface e lo pubblicizza prima così, e poi così. Questi sono piccoli dettagli che sicuramente fanno la differenza. Un consumatore medio viene attratto inevitabilmente dallo spot Microsoft nonostante sia sicuramente più vantaggioso per lui acquistare uno smartphone che, all’occorrenza può fungere anche da tablet.

Passiamo alle caratteristiche di questo nuovo prodotto: per quanto riguarda lo smartphone, ASUS lo ha dotato di un display da 4,7 pollici 720p Super IPS, un ottimo processore Qualcomm quad-core, una fotocamera da 13 megapixel che però non è in grado di girare video a 1080p, 2GB di RAM e una discreta batteria da 2.140 mAh. La station invece mette a disposizione un ampio display da 10.1 pollici con risoluzione 1280 x 800 IPS e una batteria da 5.000 mAh. Da lodare sicuramente il comparto audio della station, messa in mostra durante l’evento e dimostratasi davvero eccellente.

Lo smartphone funge da cuore pulsante per la station, ma quest’ultima possiede internamente un display e una batteria per trasformarsi in un vero e proprio tablet. Il passaggio da soluzione smartphone a tablet è quasi istantanea. Notevole è anche il peso del dispositivo, che quando completo nella versione tablet non supera i 649 grammi.

Anche il prezzo non è da sottovalutare: ASUS ha cercato di dare una svolta a questo prodotto inserendolo sul mercato ad un prezzo a dir poco concorrenziale. Per soli 799€ è infatti possibile acquistare il modello da 32GB mentre quello da 64GB costa 899€. Con poco meno di 800€ si può acquistare uno smartphone e un tablet, mentre in alcuni casi con tale somma è anche difficile acquistare un solo smartphone.

Insomma, il Padfone 2 di ASUS è un prodotto sicuramente eccellente. Ha parecchi lati negativi, vedi Android Ice Cream Sandwich installato al suo interno invece della più recente release Jelly Bean, comprese le carenze nel settore marketing di cui vi facevamo menzione poco fa, ma per chi deve acquistare uno smartphone ed un tablet, questo Padfone 2 potrebbe essere la soluzione più conveniente.

Per la prima volta questo prodotto arriva in commercio in due differenti colori: nero e bianco. Sarà disponibile in Italia a partire dall’8 novembre.

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