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Ripensiamo allo switch app su iPhone 5 (mockup)

L’obiettivo

Apple ha detto che è fantastico usare il loro nuovo  schermo allungato presente su iPhone 5, ma quanto hanno provato a venderci l’idea che un extra di 176 pixel verticali avrebbero offerto notevoli miglioramenti e funzionalità, ebbene hanno fatto ben poco dimostrarcelo. Oltre ad una fila di applicazioni supplementari, naturalmente.

L’obbiettivo è quello di offrire funzionalità estese per chi sfrutta tutto lo schermo. iOS potrà adattarsi meglio in futuro verso i 16:9.

Il problema

Sia che si stia usando iOS su un 9,7″ o un 4″, per l’occhio allenato è del tutto evidente che l’interfaccia utente non ha originariamente tali dimensioni dello schermo. Si tratta di deviazioni di una UI progettata e costruita sulla base di un display da 3,5″. È particolarmente evidente con l’interfaccia dell’iPad, è ora anche con l’iPhone 5. Non ci vuole un genio per capire che iOS non era stato immaginato per i pixel supplementari.

Questo concetto viene illustrato come un elemento importante di iOS che può essere ripensato per sfruttare al meglio la nuova dimensione, in modo sottile ma pratico, pur mantenendo la sua funzionalità originale e la filosofia nel design che lo ha reso una idea. Stiamo parlando di :

L’App Switcher

Una delle funzionalità più utilizzate su iOS nell’attività quotidiana è sicuramente il multitasking, tramite lo switcher app. Si accede attraverso un doppio click del tasto Home che lo fa apparire dal basso verso l’alto come un vassoio, e vi dà l’accesso alle icone delle ultime quattro applicazioni aperte. È abbastanza funzionale per compiere il suo lavoro, pur rimanendo sobrio e non da un brutto effetto visivo. Appare per una piccola porzione di schermo, e il pollice non ha bisogno di navigare troppo lontano dal punto di abilitazione originale (il tasto Home).

Questo è uno dei concetti che lo fa fallire. Nel tentativo di offrire più funzionalità e caratteristiche, perdono la semplicità di base dello switcher che lo ha reso particolarmente utilizzabile. Alcuni concetti sul come utilizzare lo spazio dello schermo , si può visualizzare una griglia di anteprime delle applicazioni, altri sono per raddoppiare la altezza dello switcher e inserire una riga in più di icone. Mentre entrambi offrono funzionalità aggiuntive, potrebbe ostacolare il flusso e la facilità dello app-switching. Che si tratti di una soluzione completa delle app nello schermo o visualizzare due righe nello switcher al posto di una, entrambi richiedono il massimo dal pollice.

La soluzione

Lo switcher delle applicazioni ora è allungato e mostra le icone ed una rappresentazione visiva delle app in questione.

I controlli di riproduzione sono accessibili scorrendo verso destra, ed ora mostra più informazioni su quello che stiamo ascoltando, e sono presenti anche dei tasti per il controllo della musica (ispirata al lettore della nuova app musica presente in iOS 6).

La pagina delle impostazioni (doppio swipe verso destra), precedentemente conosciuta come la pagina del “cursore del volume inutile”, ora dispone di un scorrimento per la luminosità, utile per evitare di andare sotto le impostazioni, si possono anche utilizzati dei tasti di scelta rapida (delle scorciatoie di sistema), per esempio per attivare o disattivare le funzioni appunto del sistema, precedentemente accessibili solo attraverso l’applicazione Impostazioni.

E voi che ne pensate, lo vorreste un app-switcher in questo modo in un futuro aggiornamento di iOS?

fonte | The Verge

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