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L’Iran toglie le restrizioni su Gmail e censura YouTube

L’Iran ha fatto sollevare sospetti in tutto il mondo quando ha vietato l’accesso a Gmail, la settimana scorsa, ma il paese ha rinunciato a tale blocco, dovuto al fatto che nello Stato sono previste rigide misure per impedire l’accesso a YouTube.

Le relazioni AFP dei ministri iraniani hanno rivelato che il servizio email di Google è stato bloccato “involontariamente” come parte degli sforzi per reprimere YouTube, che rischia di essere colpito da un maggior grado di censura molto presto.

All’Iran manca la capacità tecnica necessaria per mettere il bavaglio a YouTube senza produrre ricadute su Gmail, secondo Mohammad Reza Miri, che fa parte del comitato ministeriale che si occupa della censura su Internet nell’ambito delle telecomunicazioni.

“Purtroppo, non abbiamo ancora abbastanza know-how tecnico per distinguere tra questi due servizi. Volevamo bloccare YouTube ed anche Gmail è stato bloccato, è stato involontario “.

I limiti tecnici si sono rivelati durante il blackout, quando Gmail è rimasta accessibile tramite il protocollo HTTPS. Superare questo problema è fondamentale per le autorità iraniane, che continuano ad essere incagliate sul blocco di YouTube.

“Noi non vogliamo assolutamente che YouTube resti accessibile. È per questo che il ministero delle telecomunicazioni sta cercando una soluzione per risolvere il problema di bloccare YouTube sotto il protocollo HTTPS lasciando Gmail accessibile. Presto accadrà “, ha detto Miri.

C’è ancora confusione sulla situazione attuale di YouTube in Iran però. Malgrado i commenti di Miri che suggeriscono che sia sbloccato – le autorità non sono in grado di limitarlo senza incidere su Gmail – BlockedInIran.com afferma che rimane bloccato. A differenza di Gmail che, invece, appare senza restrizioni.

Questa saga sfortunata è solo l’ultimo di una lunga serie di problemi di censura in Iran, che non sorprende dato che il paese ha in programma di “rimuovere” l’intero accesso ad Internet, utilizzando un proprio sistema di controllo.

L’Iran ha bloccato Google e YouTube nel mese di febbraio e, nel mese di aprile, le autorità hanno negato i rapporti che suggeriscono che l’accesso ad Internet sarebbe stato negato nel mese di agosto. Tale confusione è giunta nel momento in cui il governo ha annunciato l’intenzione di eliminare gradualmente l’accesso al servizio di posta elettronica occidentale a favore di una soluzione statale alternativa – anche se il progetto di una Corea del Nord in stile intranet è ancora all’orizzonte.

Dati i trascorsi non è inimmaginabile che un futuro blocco di YouTube e Gmail non sia lontano da venire.

fonte | TheNextWeb

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