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Apple potrebbe aver scelto i fornitori di chip RF per il prossimo iPhone

Un’analisi relativa al mercato americano dei semiconduttori presentata giovedì sostiene come Apple abbia già deciso quali compagnie forniranno radio chip ai nuovi iPhone, e una delle scelte suggerisce che il prossimo melafonino possa essere equipaggiato con un’avanzata tecnologia di filtering RF.

Secondo questa analisi di Barclays, il produttore di semiconduttori che Apple potrebbe scegliere per il prossimo iPhone è verosimilmente Skyworks, con sede nel Massachussets, che fornirebbe gli amplificatori di potenza per le bande 13 e 17 per quanto riguarda la tecnologia LTE al costo di 0,75$ ognuno, l’amplificatore di potenza per la connettività EDGE al costo di 1,00$, e l’amplificatore di potenza WLAN al costo di 0,50$, per un totale di 3,00$ che corrisponderebbe a ben 1,80$ in più della cifra che Apple sta spendendo per la generazione attuale di iPhone.

Ciò che però sorprende di più, è la possibilità che Apple con il nuovo iPhone rimpiazzerà gli attuali filtri radio a onde acustiche di superficie (SAW) con un sottile film di risonanza acustica (FBARs).

I dispositivi SAW sono già usati nell’iPhone 4S, come nei precedenti modelli, ed è abbastanza probabile che questo tipo di tecnologia venga usato anche nel prossimo dispositivo. Le recenti innovazioni nella produzione di FBAR ha permesso di raggiungere dimensioni inferiori con maggiore efficienza, fattori che incoraggerebbero di certo Apple che potrebbe ottenere maggiori prestazioni in uno spazio più piccolo.

Anche la Avago Technologies, società nata inizialmente come divisione del colosso HP, appare nel rapporto Barclays come fornitrice di filtri RF. Probabilmente non a caso, negli ultimi mesi si è molto concentrata nello sviluppo di FBARs, investendo decine di milioni di dollari per riuscire a diminuire ulteriormente le dimensione dei componenti mantenendone inalterate le prestazioni. Tutti questi aspetti fanno pensare che un tale investimento in questa tecnologia possa servire per velocizzare la produzione, in vista proprio del lancio del prossimo iPhone.

Con i nuovi radio chip FBARs, Avago potrebbe alzare i propri guadagni per singolo iPhone di 0,75$ portando i costi dai 2,25$ dell’iPhone 4S, ai 3$ del prossimo.

Naturalmente la scelta di Apple potrebbe anche cadere su altri storici competitori in questo campo come Triquint e RF Micro Devices, che potrebbero inoltre fornire amplificatori di potenza per il modulo Wi-Fi, moduli low-noise amplifiers ed antenne di tipo in-chip.

fonte | Apple Insider

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