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Instagram: quali sono i piani di Facebook?

È passata una settimana esatta da quando Facebook, l’azienda fondata nel 2004 da Mark Zuckerberg, ha acquistato Instagram, social network fotografico emergente.

Instagram nasce come app deputata all’editing fotografico 17 mesi fa. Dopo un esplosivo successo su App Store, introduce funzionalità che l’avvicinano ad un vero e proprio social network fino all’annuncio ufficiale e al successivo lancio dell’app ufficiale per piattaforma Android. Registra download da capogiro raggiungendo i 10 milioni di utenti Android in 10 giorni e arriva l’annuncio dell’acquisizione da parte del social network Facebook per la ragguardevole cifra di 1 miliardo di dollari: mica bruscolini!

Ma che cosa ha spinto Zuckerberg a fare questa “follia” ed acquisire Instagram? Proverò ad elencarvi alcuni punti.

1) La condivisione di contenuti fotografici è uno dei punti di forza del colosso zuckerbergiano. È naturale che la rapida/ripida ascesa di Instagram abbia impressionato pure lui e abbia preferito correre ai ripari, sborsando fior di quattrini per eliminare un possibile scomodo avversario.

2) Tralasciando per un momento l'”ipotesi Pac-Man” o – se preferite – “pesce grosso mangia pesce piccolo”, diamo un’occhiata agli altri “pesci grossi”: Google+, Pinterest e Twitter. Partiamo da Pinterest: è il fenomeno social del 2012 – avrei detto fino ad una settimana fa. Il sito è strutturato sulla base di una imageboard che consente di condividere foto relative a propri prodotti o progetti e trarne profitto. Gira voce che, dato l’incredibile successo che sta riscuotendo, Google stessa ne sia rimasta stupita e che una futura acquisizione non sia affatto da escludere. Venendo a Twitter, si è saputo proprio in questi giorni che ha deciso di puntare – analogamente agli altri 2 siti – sulle foto arrivando a fare anch’esso un’offerta per Instagram.

Il motivo di tanta attenzione da parte dei big sarebbe da ricercare nel fatto che quest’app è riuscita ad aumentare il numero di utenti in maniera esponenziale e ogni social network sa che ciò è di fondamentale importanza per lo sviluppo e il successo della sua piattaforma.

Ecco dunque che, profilandosi all’orizzonte una guerra per le foto, ciascuno dei pretendenti si prepara al meglio per giocare la sua partita.

Cosa significherà quest’acquisizione per Facebook è ancora da stabilire, dal momento che il suo fondatore ha rassicurato gli utenti Instagram affermando che l’app continuerà ad esistere come entità a sé stante. Tuttavia non è difficile immaginare che, pur mantenendo la possibilità di condividere il risultato del photo editing su altri social network, Facebook godrà sicuramente di alcuni privilegi.

Probabilmente in un futuro non molto lontano, verranno riproposte alcune delle caratteristiche e dei filtri dell’app sopracitata al fine di contrastare le nuove caratteristiche della concorrenza. Non è da escludere neppure che Instagram diventi una Facebook-app e che cioè segua la strada di Angry Birds, approdando a Facebook dopo iOS e Android.

Queste sono solo alcune considerazioni relative al matrimonio Facebook-Instagram e se e quando si realizzeranno ce lo dirà solo il tempo.

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