La sindrome della morte improvvisa del lattante è un fenomeno per il quale non sono state trovate ancora spiegazioni scientifiche. Consiste nella morte di bambini, apparentemente in buono stato di salute, durante il sonno.
La SIDS è attualmente la prima causa di morte dei bambini nati sani, nel loro primo anno di vita.
Un recente studio del Boston Childern’s Hospital ha fatto nuova luce su questo fenomeno. Lo studio ha analizzato i campioni del cervello di 71 bambini, deceduti presumibilmente a causa della SIDS. I risultati hanno mostrato in tutti i casi un’alterazione di alcuni neurotrasmettitori, come la serotonina, e dei recettori per il GABA (acido-gamma-amminobutirrico). La serotonina e il GABA sono implicati nel controllo di funzioni vitali, come la respirazione, il ritmo cardiaco, la pressione sanguigna e la temperatura corporea.
Nel caso della SIDS l’alterazione nei loro livelli sembrerebbe essere responsabile del mancato risveglio del lattante durante il sonno in situazioni di pericolo, quali l’inalazione di eccessiva anidride carbonica o un aumento eccessivo della temperatura corporea.
In attesa di ulteriori conferme, ci sono alcuni accorgimenti che i genitori possono prendere per evitare che il bambino respiri male, o che vada in ipertermia:
- Far dormire il bambino in posizione supina;
- Usare materassi rigidi;
- Evitare di far addormentare il bambino accanto a peluche;
- Non utilizzare cuscini;
- Il lenzuolo deve arrivare al petto e non oltre, per evitare che il bimbo spostandosi finisca per coprirsi anche il volto. Mai coprirlo esageratamente;
- Per nessun motivo fumare in casa o vicino al bambino;
- Far dormire il bambino lontano da fonti di calore, la temperatura ottimale della camera è tra i 18 ed i 20 gradi;
- Far dormire il bambino nella stanza dei genitori, ma nella sua culla.