L’epilessia è una malattia caratterizzata da una disfunzione del sistema nervoso centrale che si manifesta con crisi convulsive e alterazioni sensitive, psichiche o motorie. All’interno del sistema nervoso centrale, attraverso delle piccole variazioni di corrente elettrica, avvengono una serie di scambi di informazioni tra i neuroni.
Queste scariche elettriche in una persona affetta da epilessia avvengono in modo anormale ed è per questo che si hanno questi attacchi epilettici. Queste manifestazioni convulsive si presentano con contrazioni muscolari involontarie, brusche e violente e spesso accompagnate dalla perdita di coscienza. Gli attacchi epilettici possono essere di lieve entità o Mioclonici, più intensi o Tonici o spasmi più violenti o Tonici/Clonici. Quali sono le cause? L’epilessia può insorgere a causa di:
- Ischemia dei vasi celebrali;
- Traumi cranici;
- Alterazioni congenite;
- Alterazioni dovute a malattie infettive;
- Tumori celebrali;
- Anossia alla nascita.
Come può essere diagnosticata? Tra i diversi esami strumentali troviamo:
- Elettroencefalogramma o ECG, in grado di registrare l’attività elettrica del cervello;
- TAC, in grado di evidenziare eventuali lesioni celebrali;
- Risonanza magnetica, in grado di diagnosticare malattie neurologiche e forme tumorali.
Qual’è la cura? Avvolte i soli farmaci possono risultare efficaci ma se così non dovesse essere, si dovrà ricorrere all’intervento chirurgico necessario per rimuovere la zona del cervello colpita dalla malattia. Può risultare utile anche l’impianto nel collo di uno stimolatore del nervo vago e una dieta ad alto contenuto di proteine e grassi e basso contenuto di carboidrati.