Quando sente profumo d’Europa, l’Eintracht Francoforte si trasforma e regala si suoi tifosi la qualificazione ai sedicesimi di Europa League. In una Bordeaux completamente rossonera, con ben 12000 tifosi tedeschi arrivati in Francia, gli uomini di Armin Veh hanno giocato una partita di grande intelligenza, controllando un Bordeaux non irresistibile ma mai domo.
Primo tempo infatti privo di emozione tra Girondins Bordeaux e Eintracht Francoforte. A cercare di più la via del gol è la squadra di casa, che però è poco incisiva quando si tratta di concludere verso la porta di Kevin Trapp. Le Aquile da parte loro sono troppo corte e passive, con Joselu e Kadlec in ombra, in avanti praticamente non ci sono sbocchi. Per logica conseguenza, il primo tempo si chiude sullo 0-0.
Nella ripresa l’andamento della partita non cambia. Il Bordeaux cerca il gol e la vittoria, contro un Francoforte che si limita a tenere il pareggio che significherebbe ugualmente il passaggio del turno. Con il passare del tempo i francesi
accusano la stanchezza e l’Eintracht ha la bravura di non uscire mai dall’incontro. Così il Francoforte punisce al 82′ con Martin Lanig, che si fa trovare pronto in area su un bell’assist di Tranquillo Barnetta e centra la qualificazione del Eintracht facendo esplodere i 12000 supportes che hanno colorato lo Chaban-Delmas. Per il Bordeaux termina invece in anticipo l’avventura in Europa League.
Girondins Bordeaux:
Carrasso, Faubert, Henrique, Planus(46’Sertic), Poundjé, Sané, Saivet, Maurice-Belay(64’Jussie), Diego Rolan, A.Traoré(75’Obraniak), Diabate
Eintracht Francoforte:
Trapp, Jung, Zambrano, Kempf, Oczipka, Schwegler, Rode(66’Lanig), Flum, Barnetta, Kadlec(79’Lakic), Joselu(46’Schröck)
Rete: 82’Lanig
Ammoniti: 42’Rode(F), 47’Poundjé(B), 50’Diabate(B), 55’Oczipka(F), 63’Schwegler(F), 73’Faubert(B)
Arbitro: Alberto Undiano Mallenco (Spagna)
Spettatori: 20 000