Il morbillo è una malattia esantematica di origine virale, causata da un particolare virus che colpisce esclusivamente gli esseri umani: il Paramyxovirus del genere Morbillovirus. È un virus ad RNA negativo monocatenario che contagia l’essere umano attraverso le vie aeree, 10-12 giorni dal manifestarsi della malattia. Il morbillo è un’infezione respiratoria che provoca un’eruzione cutanea associata a sintomi simili all’influenza quindi tosse, raffreddore, febbre alta, congiuntivite e malessere generale.
Qual’è la sua trasmissione? Il virus del morbillo è particolarmente contagioso. Esso viene trasmesso attraverso gli starnuti, colpi di tosse e in età adulta anche attraverso l’attività sessuale. Generalmente, questa malattia infettiva risulta essere contagiosa circa 2 giorni prima della comparsa dei sintomi e fino a 7 giorni dopo la comparsa dell’eruzione cutanea.
Quali sono i sintomi? I primi sintomi hanno inizio con la febbre alta, occhi rossi e lacrimanti, vomito, inappetenza, tosse secca abbaiante e mal di testa. Questi sintomi vengono accompagnati dalla comparsa delle cosiddette macchie di Koplik, iniziando dall’attaccatura dei capelli e dietro le orecchie per estendersi poi a tutto il corpo nei 2-3 giorni successivi. Le macchie di Koplik hanno un aspetto di macchioline rosse lievemente rilevate al tatto che in genere regrediscono in 3-4 giorni. Il primo sintomo a scomparire è la febbre, in media dopo 48 ore, l’esantema invece permane per altri giorni per poi regredire attraverso una desquamazione.
Come può essere diagnosticato? Oltre alle manifestazione cliniche sopra citate, il morbillo può essere diagnosticato attraverso:
- La ricerca diretta degli antigeni virali;
- L’identificazione delle macchie di Koplik;
- I test sierologici.
Qual’è la sua terapia? Non essendoci un farmaco anti-morbillo, questa malattia infettiva viene curata attraverso la somministrazione di farmaci antinfluenzali, come il paracetamolo per la febbre, per la tosse e per le macchie cutanee. In alcuni casi il morbillo può portare ad alcune complicanze.
Quelle principali sono:
- Encefalite;
- Broncopolmonite e Polmonite;
- Cheratite;
- Otite;
- Laringite difterica.
Come può essere prevenuta? La vaccinazione effettuata insieme alla rosolia e la parotite, risulta efficace per i bambini. La vaccinazione anti-morbillo viene consigliata ai bambini di età superiore ai 12 mesi di età, il cui richiamo è previsto tra i 5 e i 6 anni. La sua immunità dura tutta la vita.