Quando ci si reca al pronto soccorso, ci viene assegnato un colore specifico in base alla gravità del problema. C’è il codice bianco quando non c’è nessuna urgenza, il codice verde per le urgenze minori, il codice giallo per un urgenza, il codice rosso per un’emergenza e altri colori come il nero, il blu e l’arancione per particolari emergenze. Secondo quanto detto dal Ministro alla Salute, a breve negli ospedali, arriverà anche il codice rosa, ossia quello per le emergenze dovute a violenze nei confronti delle donne.
La violenza sulle donne è un argomento di cui si parla maggiormente in questo periodo. Molto spesso, però le minacce e i maltrattamenti fisici e psicologici si tramutano in femminicidi. Secondo le statistiche, in Italia i casi di femminicidi nel 2012 sono stati 124 e 47 i tentati omicidi. La violenza sulle donne è un problema di grave entità che è sempre esistito. La donna fin dall’antichità è stata considerata inferiore all’uomo, portando quest’ultimo a sottometterla e a reputarla importante solo per la crescita dei figli.
Fortunatamente in alcuni paesi del mondo, come in Italia, questa considerazione è stata superata ad eccezione di qualcuno che ancora crede che la donna non abbia gli stessi diritti dell’uomo. A sostegno di tutte le donne oggetto di violenze, sono sorte numerose associazioni e strutture specializzate. L’ultima iniziativa riguarda un protocollo d’azione, supportato dalle forze di polizia e della magistratura, che permetterà l’aggiunta del codice rosa in tutti i pronto soccorso d’Italia e consentirà così a tutte le donne vittime di maltrattamenti di avere il giusto aiuto.