Con l’introduzione di Siri, Apple ha voluto inculcare nella mente dei consumatori la convinzione che l’intelligenza artificiale non è una tecnologia obsoleta ancora in via di sperimentazione. Porre una domanda ad uno smartphone e ricevere (quasi) sempre la risposta corretta è possibile. Siri è ora disponibile su iPhone 4S, New iPad e iPhone 5, con l’iPod touch pronto ad accodarsi. Con l’ormai imminente arrivo della prima TV made in Cupertino, Siri sbarcherà anche nei salotti di molti consumatori, ma non solo.
Secondo un nuovo brevetto scovato dai soliti ragazzi di PatentlyApple, Apple starebbe lavorando per introdurre Siri su OS X, quindi su tutti i Mac.
Il dispositivo elettronico può elaborare i comandi vocali a livello locale o i comandi possono essere eseguiti da remoto. Ad esempio, il dispositivo elettronico può trasmettere uno o più comandi vocali registrati e associati a informazioni contestuali all’apparecchiatura di calcolo, ad esempio un computer desktop. Una applicazione per la riproduzione multimediale su un computer, quali il programma iTunes di Apple Inc. può prendere l’azione appropriata in risposta ad un comando vocale. Come esempio, l’applicazione di riproduzione multimediale può presentare all’utente canzoni raccomandate per l’acquisto. Le canzoni che sono raccomandate possono essere canzoni che sono simili a quella canzone che era in esecuzione sul dispositivo elettronico quando l’utente ha espletato il comando “Trova altre come questo”.
Con iTunes 11, Apple ha voluto ridisegnare e semplificare il suo software multimediale per eccellenza, semplificandolo come mai prima d’ora. Con l’arrivo di Siri su OS X, iTunes potrebbe diventare ancora più completo e allo stesso tempo anche più minimale.
fonte | BGR