Secondo DigiTimes, Intel è al lavoro su di una tecnologia in grado di ricaricare i dispositivi senza fili, attraverso un induzione “overt-the-air”. In parole povere, grazie ad un hardware all’interno di un dispositivo, lo stesso sarà in grado di catturare le cariche elettriche sospese in aria e ricaricare la batteria.
La tecnologia però non è nuova. Infatti è già da tempo uno standard del metodo Qi nel “Wireless Power Consortium. L’unica difficoltà nella diffusione di questa tecnlogia sono i costi proibitivi. Poco tempo fa infatti Sharp e NTT Docomo avano lanciato alcuni device in Giappone che si ricarivano attraverso il metodo Qi, ma proprio per il problema dei costi eccessivi, non si sono riusciti a diffondere e diventare uno standard. Tra le aziende che hanno tentato di avvicinarsi a questa tecnologia, troviamo anche Samsung, che aveva programmato di lanciare un prodotto dotato di questa tecnlogia questa estate, ma si è vista costretta a spostare il progetto alla fine del 2012 o nei primi mesi del 2013.
La differenza del progetto di Intel è infatti proprio nei costi, che saranno nettamente inferiori. Se tutto andasse per il meglio, la tecnologia debutterà sugli ultrabook, grazie ad un chip all’interno dei portatili e grazie ad un maggiore diffusione potremmo dire addio o almeno dimenticarci per un po’ di quanta carica ha il nostro portatile.
fonte | AndroidCentral