Quello della cybersecurity, ovvero la sicurezza informatica, è uno dei settori che ha registrato negli ultimi anni i più ampi margini di crescita sia a livello di investimenti che di aumento dei posti di lavoro, con prospettive ancora più rosee se si guarda alle previsioni degli analisti. Vediamo dunque cosa bisogna attendersi nei prossimi anni.
Un settore in continua crescita fino al 2027 secondo gli esperti
La sicurezza in ambito informatico è un tema molto delicato, soggetto alle continue innovazioni che riguardano il settore e alla sempre maggiore complessità degli attacchi posti in essere dagli hacker. Proprio per questo motivo, stando a quanto sostiene la società di ricerche BrandEssence, entro il 2027 l’intero mercato della cybersecurity raggiungerà ben 403 miliardi di dollari, con tassi di crescita annuali del 12,5%.
Il dato fa riflettere ancora di più se si pensa che appena 5 anni fa, nel 2017, l’industria della sicurezza informatica si attestava su una quota di “appena” 86,4 miliardi di dollari, e che questo forte aumento trascina con sé anche l’incremento dei posti di lavoro, passati per esempio negli Stati Uniti da 715mila unità di fine 2021 a circa 1 milione attuali.
Il motivo di una tale esplosione è frutto di un circolo vizioso, che vede i criminali informatici reinvestire i profittiottenuti dalle proprie attività per migliorare la qualità degli attacchi e, di conseguenza, le società attive nel campo della sicurezza rispondere con soluzioni sempre più avanzate da mettere a disposizione di privati e imprese.
Il ciclo sembra destinato a non arrestarsi nel breve termine, anzi, le statistiche parlano attualmente di un aumento annuale degli attacchi informatici con una variazione che solo tra il 2020 e il 2021 ha raggiunto il +31%, secondo quanto riportato nello State of Cybersecurity Report 2021 di Accenture.
Aumentano le opportunità per lavorare nel settore della sicurezza informatica
La crescita degli investimenti e la necessità di avere a disposizione personale sempre più qualificato sta spingendo molte imprese del settore cybersecurity ad assumere nuovi esperti investendo, dunque, sul capitale umano oltre che su quello tecnologico. Per rispondere all’aggressività dei malintenzionati sul web, le società che si occupano di sicurezza online stanno mettendo sul piatto infatti, anno dopo anno, cifre sempre più importanti per assumere nuovi dipendenti e per formare e aggiornare quelli già presenti, così da rispondere in maniera adeguata ai bisogni degli utenti.
Il problema della sicurezza informatica, d’altronde, non riguarda soltanto le aziende che operano online ma anche i comuni cittadini e le attività offline, che in ogni caso si ritrovano a utilizzare internet per le diverse attività quotidiane, che si tratti semplicemente dello scambio di e-mail professionali oppure di soluzioni per lo svago e l’intrattenimento.
Non è un caso che tra i migliori produttori di software di sicurezza vi siano società legate al mondo dei casinò online, che proprio per garantire agli utenti esperienze di gioco più serene e protette investono continuamente sulla creazione di nuovi sistemi per proteggere i dati personali e di pagamento dei clienti.
Questo è stato uno dei fattori che ha consentito il boom dei casinò digitali, che oltre a offrire ampi cataloghi di passatempi molto amati come slot machine e roulette, assicurano agli utenti la possibilità di inserire i propri dati anagrafici e quelli relativi alle transazioni di denaro in ambienti protetti da protocolli avanzati e a prova di hacker.
Così come le società di iGaming anche organizzazioni come le banche e gli istituti di credito si muovono in questo senso, affidandosi a imprese specializzate proprio in cybersecurity per migliorare di volta in volta i sistemi utilizzati. Ciò apre interessanti scenari lavorativi per chi studia o già opera in quest’ambito, soprattutto se si considera che in tutto il mondo la crescita dei posti di lavoro nella sicurezza informatica è stimata nel 350% dal 2013 al 2021 (da 1 milione a 3,5 milioni di unità), con ulteriori margini di incremento almeno per i prossimi 6 anni.
Sono tante le figure ricercate attualmente nel settore, dai security specialist ai cryptographer, passando per secure code auditor, forensics expert e Data Protection Officer, ossia i DPO di cui tanto si parla con riferimento alle nuove normative che riguardano la GDPR e la cookie policy dei siti web. Tutte figure estremamente specializzate alle quali vengono affidati compiti complessi, in cui informatica e giurisprudenza spesso camminano di pari passo, e garantiti stipendi oltre la media dato il bagaglio di competenze necessarie.