Gli sfoghi cutanei si presentano con la comparsa di arrossamento, puntini (rossi o rosa), piccole bollicine sulla pelle. Nessuna parte del corpo è esclusa, dal viso alle braccia alle gambe alle ‘pieghe’ dietro le ginocchia o dietro i gomiti. Gli sfoghi compaiono all’improvviso e comportano in genere prurito o bruciore di intensità variabile. In alcuni casi lo sfogo può diventare particolarmente aggressivo e prendere il nome di orticaria: i segni dell’orticaria sono molto evidenti, oltre ai segni rossi causano anche gonfiore.
Le cause possono essere tante e i rimedi naturali non mancano. Solo in caso di reazioni allergiche serie (e accertate dal medico) si rende necessario ricorrere all’antistaminico.
Cause
Possono essere di diverso tipo, da quelle ambientali alla reazione individuale a cibo e farmaci. Una causa non esclude l’altra, lo sfogo può dipendere anche da un insieme di fattori, non ultimo lo stress ‘di fondo’.
- Reazione allergica a un farmaco (antibiotici)
- Materiali irritanti
- Agenti atmosferici (vento o freddo)
- Agenti ambientali (polline, pelo di gatto, polvere)
- Disturbi psicosomatici
- Infezione virale
- Reazione allergica a un cibo
Dalla cucina: i rimedi nella credenza
Succo di limone. Il limone è disinfettante, ‘uccide’ i batteri e attenua le infiammazioni. Altri alimenti antibatterici sono miele, yogurt e mela (succo).
Cubetti di ghiaccio. Per ridurre eventuale gonfiore e contro gli arrossamenti.
Olio d’oliva. Direttamente sulla parte, dopo il bagno o la pulizia. Idrata a lungo, nutre e lenisce, mantenendo la parte umida.
Farina d’avena. Idratante, antinfiammatoria e lenitiva. Da sciogliere in acqua tiepida.
Dalla natura: i rimedi naturali…
Vitamina E. Efficace per calmare l’irritazione e far passare il prurito. Da assumere per via interna, come compressa, o per l’applicazione locale in forma di crema o lozione. In questo caso è utile fare degli impacchi da tenere in posa per un po’ sullo sfogo.
Echinacea. Cura le irritazioni e le piccole ferite, ha un leggero effetto antibiotico ed è anche utile come antimicrobico. Aiuta inoltre il sistema immunitario a prevenire le infezioni ed è attivo contro tutti i tipi di lesioni cutanee.
Per uso interno è possibile impiegare compresse, capsule o tintura madre tutti acquistabili in erboristeria, anche online su Rodiola.it
Per uso esterno: pomata
Timo. Il suo olio essenziale è antisettico, antibiotico e antifungino. Se quindi lo sfogo è di natura batterica, con il timo si risolve in breve tempo. Sia mediante l’applicazione locale, sia assunto in compresse.
Olio di Neem. Contiene lo zolfo, essenziale per problemi dermatologici. Ha infatti la capacità di sfiammare e curare le lesioni cutanee. Utile come lozione già pronta o per impacchi fai da te, magari insieme al limone.
Calendula. Come pomata o olio, sempre efficace direttamente sulla pelle. Non solo combatte i batteri, ma la calendula è anche lenitiva e idratante. Cura e toglie il prurito, con l’applicazione diretta e costante.
Zenzero. Lo zenzero è antinfiammatorio e può essere di aiuto per attenuare il bruciore e sfiammare. L’ideale è farne bollire un pezzetto in poca acqua e poi applicarlo sugli sfoghi cutanei una o più volte al giorno.
Ortica. L’ortica contiene lo zinco che è antinfiammatorio e ripristina le lesioni cutanee (non a caso è utilizzato per la cura dell’acne). Contiene anche vitamine e sali minerali che aiutano a ripristinare la salute della pelle, soprattutto l’elasticità cutanea.
Burro di karité. E’ utile per la pelle in generale, perché penetra in profondità e offre nutrimento. Per le irritazioni, le infiammazioni e le piccole lesioni è di aiuto perché fa passare il bruciore, il prurito e i fastidi. Il burro di karité vanta infatti proprietà antisettiche e leggermente antimicrobiche, che completano la sua azione emolliente e rigenerante sulle ferite.
Aloe vera. Il gel di aloe vera è rinfrescante e attenua subito prurito e bruciore. Già dalla prima applicazione sostituisce il fastidio con una sensazione di freschezza che dura nel tempo. Si può acquistare una pomata in gel già pronta o applicare direttamente le foglie sullo sfogo cutaneo.
…e i rimedi della nonna
Tra i rimedi casalinghi c’è prima di tutto la corretta igiene della pelle. Mani sempre pulite, detergente delicato e acqua tiepida (l’acqua calda secca la pelle), asciugamano pulito, morbido e personale. Asciugare sempre la pelle è importante, senza strofinare. No a prodotti con alcol, meglio saponi e creme a base di prodotti vegetali.
Poi alcuni rimedi tipici delle nostre nonne:
Acqua e aceto. Mescolare in un po’ di acqua tiepida qualche goccia di aceto. L’aceto aiuta a cicatrizzare e l’acqua tiepida lenisce, attenuando il bruciore. La miscela va passata direttamente sullo sfogo con un dischetto di cotone.
Camomilla. Calmante, cura i batteri ed è utile contro bruciore e prurito. Da usare come lozione o olio per applicazione diretta.
Acqua e bicarbonato. Il bicarbonato aiuta a sfiammare e a ridurre il prurito. Metterne 1 cucchiaino in un bicchiere di acqua tiepida e poi applicarlo sul rush cutaneo dona sollievo e aiuta a curare le lesioni.
Oli lenitivi
Olio di mandorle. Ricco di vitamina E e antiossidanti. Ha un potere lenitivo, dona sollievo da sintomi fastidiosi ed evita che rimangano segni sulla pelle. E’ uno dei pochi oli essenziali che si possono usare direttamente a contatto sulla pelle.
Olio di lavanda. Cicatrizzante e lenitivo, si spalma direttamente sullo sfogo. La lavanda contrasta le infezioni, normalizza la secrezione sebacea e allontana il dolore. Utile anche in caso di macchie o piccoli lividi.
Olio di achillea. L’olio essenziale di achillea è un noto riparatore dei tessuti e quindi è di grande aiuto per curare gli sfoghi sulla pelle. Ricco di flavonoidi, attenua segni e lesioni, curando la pelle in profondità e in superficie.