Activision Blizzard, la software house che ha creato Call of Duty, ha comprato King, la casa di Candy Crush Saga, per 5,9 miliardi di dollari: secondo il CEO di King, Riccardo Zacconi, tra tutte le piattaforme nel Q3 2015 Candy Crush ha 474 milioni di utenti attivi. King è una società svedese ma con sede a Londra e sicuramente il suo asset di maggior successo è proprio Candy Crush, gioco che ha una clientela soprattutto femminile e che ha portato al successo King nel 2013.
Una storia di successo italiano, King: Zacconi è partito da Roma e atterrato a Londra con un’idea, dopo essere passato dall’essere top manager di un sito di online dating. Candy Crush è nato sotto la doccia e ora è giocato da mezzo miliardo di persone nel globo e nel 2014 l’azienda fu quotata 7 milairdi e mezzo di dollari a Wall Street, e in due anni il suo valore è salito di due miliardi circa.
We’re excited to announce our acquisition by @Activision to create a leader in interactive entertainment. Release: https://t.co/OBvCieuob6
— King (@King_Games) November 3, 2015
Candy Crush va quindi ad aggiungersi a tutti i giochi già posseduti da Activision, tra cui il già citato Call of Duty, World of Warcraft e StarCraft, per non parlare de HeartStone: tutti questi giochi hanno un numero enormi di videogiocatori attivi al mese e tornei di e-sport ogni anno seguitissimi, che Activision voglia fare tornei di Candy Crush?
l’acquisizione è frutto della voglia di dominare anche il mercato mobile
King ultimamente aveva visto i guadagni da Candy Crush scendere, visto che il numero di giocatori era calato nel Q2 2015 del 13 % circa, mentre Activision Blizzard sta puntando molto sul mobile con il lancio di diversi giochi per Android e iOS, tra tutti la versione mobile di HeartStone: probabilmente Activision vuole solo differenziare il mercato, puntando anche ad una clientela più casual rispetto al suo portafogli ordinario.