Provare a descrivere a parole quello che si prova tagliando il traguardo di un Ironman e sentirsi dire “You are an Ironman” penso sia veramente difficile. Proverò comunque raccontandovi la storia di due persone comuni che diventano amici grazie al Triathlon e alla passione per lo sport.
Prima di iniziare scopriamo che tipo di disciplina sono il Triathlon e l’Ironman. Il Triathlon prevede la successione consecutiva di tre sport: nuoto, bicicletta e corsa. Le distanze di gara sono le più svariate fino ad arrivare all’Ironman. Si parte dal Supersprint che prevede 400 metri di nuoto, 10 km in bicicletta e 2,5 km di corsa; per arrivare all’Ironman (o superlungo) che è composto da 3,8 km di nuoto, 180 km di bicicletta e 42 km a piedi. Questo tipo di gara può rappresentare il sogno di ogni triathleta. Tagliare il traguardo e sentirsi annunciare dallo speaker: “Simone you are an Ironman” è una soddisfazione e gioia sportiva difficilmente descrivibile a parole.
Fatte le dovute premesse, iniziamo a raccontare questa storia che ha come protagonisti due persone comuni come me (Simone Zullo) e Stefano, con una grande passione per lo sport. Io sono laureato in Scienze motorie e sono massoterapista, Stefano invece svolge un lavoro d’ufficio, occupandosi dello sviluppo e della pianificazioni di progetti in una azienda.
Tutto ha inizio ad Arona poco più di un anno fa in Luglio. Ci trovavamo lì per una gara: l’Aronamen (Half Ironman). Da poco ci eravamo iscritti entrambi alla squadra di triathlon di Carugate NLF (No Limits Friends) con la quale abbiamo partecipato a questa manifestazione. Io prima di quella gara avevo già portato a termine un Half Ironman a Maiorca e ad Arona avrei dipsutato la gara a staffetta facendo la parte di corsa. Stefano avrebbe gareggiato per il suo primo triatlhon Half Ironman dopo aver disputato alcune mezze maratone e maratone negli anni precedenti. Da questa gara è iniziata un’amicizia. Da quel momento lui è diventato il mio “socio” e io il suo. Tornati soddistatti dalla gara, due volte alla settimana ci troviamo in piscina alle 7 per nuotare, allenandoci insieme.
Era qualche mese che pensavo che sarebbe stato bello poter provare a concludere un Ironman intero! Preso coraggio a due mani a fine Agosto mi iscrivo all’Ironman di Zurigo. Oramai è fatta non ho più scuse, mi dovrò preparare per la gara più ambita e difficile che si possa sostenere in questa disciplina.
Una mattina finito di nuotare guardo Stefano e gli dico: “Ste mi sono iscritto a Zurigo”. Lui mi riponde sinceramente e fermamente dicendomi: “Ma sei impazzito?”
Sapevo che in quella frase c’era già la sua vera risposta, bastava solo aspettare un paio di mesi e anche Stefano sarebbe stato arruolato per l’avventura. Non mi avrebbe mai lasciato da solo ad affrontare quell’impresa! E’ da questo momento che inizia la vera avventura ed il duro allenamento. Vi aspetto nel prossimo articolo per sapere come è andata.