Con l’arrivo della stagione fredda, cibi come carciofi, kiwi, melograni, broccoli, brodi e zuppe di zucca non devono mancare sulla tavola di chiunque, e soprattutto degli anziani, i più soggetti a nutrirsi male. A fornire loro consigli utili per accogliere l’autunno con un apparato immunitario in buona salute è Rolando Bolognino, biologo nutrizionista e docente del master di nutrizione umana presso l’università Sapienza di Roma.
«Un organismo in salute si difende meglio dall’attacco di batteri e virus. Prima di tutto, bere di più: tra il 70 e l’80 per cento degli anziani non beve a sufficienza, rischiando non solo la disidratazione e affaticamento dei reni, ma anche malassorbimento dei nutrienti», ha dichiarato Bolognino.
Tra il 70 e l’80 per cento degli anziani non beve a sufficienza
Gli anziani non devono rinunciare alle vitamine contenute in frutta e verdure, cibi troppo spesso sacrificati per via dei problemi di masticazione. «In questo caso sono consigliabili centrifughe o estratti, anche perchè eliminano il problema di fermentazione e i fastidi intestinali», ha aggiunto il biologo nutrizionista.
Diminuire i condimenti. Questo è l’ultimo consiglio di Bolognino. Meglio sostituire dado e olio eccessivo con aglio, cipolla e peperoncino, dal potere antinfiammatorio. Pasti troppo o troppo poco calorici: solo un anziano su tre è normopeso. Tra quelli in sovrappeso, il consiglio è diminuire carni rosse e zuccheri semplici di frutta, pane e pasta.