Come di consuetudine si ferma il campionato alla seconda giornata e torna la nazionale, impegnata nei doppi impegni il 3 e il 6 settembre con Malta e Bulgaria, sfide valide per le qualificazioni agli europei del 2016 in Francia. Entrambe le sfide saranno giocate in casa, la prima al Franchi e la seconda al Barbera, e gli Azzurri cercano di porre una seria ipoteca sulla qualificazione finale. Il girone per ora recita Croazia a 13 punti e Italia che segue a 12. Il terzo posto che vale gli spareggi è della Norvegia con 10 punti. Vincendo domani l’Italia potrebbe già essere matematicamente qualificata con 2 giornate di anticipo, almeno per i playoff. Le polemiche non sono mancate, con i tifosi viola che hanno fischiato il ct azzurro e la nazionale nel ritiro a Firenze, e i biglietti venduti sono stati solo 4000.
Le scelte di Conte – Il ct Antonio Conte ha affermato che chi non gioca non ha chance in nazionale. Per questo le convocazioni sono ricadute sui titolari nei rispettivi club, compresi gli “americani” Giovinco e Pirlo.
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— Nazionale Italiana ⭐️⭐️⭐️⭐️ (@Azzurri) August 29, 2015
La formica atomica però ha dovuto lasciare il ritiro anzitempo, mentre Pirlo sarà con tutta probabilità schierato titolare insieme a Marco Verratti. Vengono confermate le sorprese Eder, Soriano e Vazquez, mentre torna dopo un mondiale passato da spettatore Criscito. Riguardo la formazione che domani dovrebbe affrontare Malta, Conte ha scelto di affidarsi ad un 4-3-3, con Criscito favorito su Pasqual per la corsia sinistra, Chiellini e Bonucci centrali e Darmian a destra. In mezzo tanta qualità, che farebbe comodo a molte squadre del campionato italiano, con Pirlo, Verratti e il rossonero Bertolacci, mentre sugli esterni offensivi resta il ballottaggio fra Candreva e Vazquez, per affiancare Pellè centrale ed Eder a sinistra. In panchina scalpitano Gabbiadini, Zaza ed Immobile.
Pirlo e Verratti, protagonisti del centrocampo su cui Conte vuole costruire l’Italia per l’Europeo.
I precedenti – Fra Italia e Malta le sfide sono 7, tutte nelle qualificazioni a mondiali ed europei, e tutte terminate con vittorie azzurre. Il primo confronto risale al 6 dicembre 1986, quando l’Italia alla ricerca di riscatto da un deludente mondiale batte per 2-0 con i gol di Ferri e Altobelli a Ta’Qali la formazione maltese. La miglior vittoria italiana risale al 24 marzo 1993 nelle qualificazioni mondiali. Un netto 6-1 firmato da Dino Baggio, Signori, Maldini, Mancini e Vierchowod sancisce il rotondo successo degli azzurri. Il peggior risultato invece coincide con l’ultimo precedente, nell’andata delle attuali qualificazioni agli europei. Uno striminzito 0-1 con il gol dal debuttante Pellè basta per piegare la formazione fanalino di coda del girone. Da segnalare all’andata anche l’espulsione di Bonucci che ha costretto l’Italia a soffrire non poco contro una squadra dal valore nettamente inferiore.
Il gol di Pellè all’esordio contro Malta – VIDEO
Sono ben 10 invece i predenti con la Bulgaria. L’ultimo coincide con la partita di andata, riacciuffata sul 2-2 all’ultimo grazie al gol dell’esordiente Eder. Il primo precedente, e unica sconfitta azzurra, invece risale addirittura ai quarti di finale degli europei del 1968, che videro la Bulgaria vittoriosa a Sofia per 3-2, salvo poi farsi rimontare nella gara di ritorno per 2-0 da un’Italia che poi si sarebbe laureata campione d’Europa. La vittoria più larga è datata 9 settembre 2009 nelle qualificazioni ai mondiali, in una sfida finita 2-0 per l’Italia che segnò con Grosso e Iaquinta.
Gli avversari – Il Malta di Ghedin si schiera solitamente con un 4-4-2 che fa affidamento sui colpi degli esterni Fenech e Failla, tra l’altro autore dell’unica rete segnata nelle qualificazioni dalla sua nazionale. In avanti giocheranno Effiong e Schembri, mentre non trova spazio Mifsud. In difesa i titolari saranno i due terzini Alex e Zach Muscat mentre al centro la vecchia conoscenza del Latina Agius e Camilleri. Il pacchetto dei centrocampisti viene completato dal terzo Muscat e Briffa mentre in porta verrà schierato Hogg. Decisamente più forte la formazione della Bulgaria che può contare sui nomi di Stoyanov, portiere del Ludogorets, Popov che ha punito l’Italia all’andata, e soprattutto Valeri Bojinov. Nell’ultimo precedente la nazionale bulgara ha giocato con un 4-2-3-1 con Mihaylov in porta, Aleksandrov, Manolev, Bodurov e Minev in difesa, Dyakov e Gadzhev sulla mediana e i tre Milanov, Popov e Alexandrov dietro all’unica punta Micanski.
Italia che può e deve fare 6 punti sfruttando il fattore casa, in modo da assicurarsi un biglietto per Francia 2016.