E’ quasi una maledizione questa Supercoppa tedesca per il Bayern Monaco, che per il terzo anno consecutivo (le prime due contro il Borussia Dortmund) vede sfuggire il primo titolo stagionale nel mani di altri. Stavolta è stato il turno del Wolfsburg, che davanti ai 30.000 della Volkswagen Arena ha vinto per la prima volta nella sua storia la manifestazione (così come era stato lo scorso maggio per la Coppa di Germania) chiudendo il cerchio su di un 2015 davvero strepitoso con la vittoria di due titoli e la nomina di Hecking come miglior tecnico di Bundesliga e De Bruyne come miglior calciatore della stagione in Germania. L’errore della serata, quello che non ti aspetti, è stato il danese Niklas Bendtner, che all’ultimo minuto ha ripreso i biancoveredi dal baratro consegnandogli il pareggio e poi ai calci di rigore ha realizzato il penalty decisivo affossando la corazzata di Guardiola. E’ un Wolfsburg che incanta quello di Hecking, capace di attaccare con qualità e determinazione anche al cospetto dei Campioni di Germania. Se il mercato non toglierà De Bruyne a questo ingranaggio perfetto, sarà un’altra stagione da incorniciare.
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— VfL Wolfsburg (@VfL_Wolfsburg) August 1, 2015
La gara – Forse per il tecnico tedesco sarà l’ultima Supercoppa tedesca della sua carriera vista le dichiarazioni della vigilia, ciò nonostante il suo Bayern è ancora un cantiere aperto, con il entrante Robben a portare un po’ di luce e le eccelerazioni di Douglas Costa a spezzare il ritmo della partita. La partita però, almeno il primo tempo, la fa sempre il Wolfsburg consegnando però al Bayern due grandi occasioni prima con Boateng all’8′ (traversa piena sugli sviluppi di un angolo) e poi la più clamorosa al 26′ con Douglas Costa che servito a tu per tu col portiere da Lewandowski in contropiede, invece di tirare preferisce passare il pallone indietro vanificando l’azione. Nel mezzo tanto possesso palla del Wolfsburg e due tiri deboli di Perisic che non impensieriscono Neuer. Le azioni importanti dei biancoverdi arrivano però nel finale di tempo quando prima Benatia rischia l’autogol e poi De Bruyne in contropiede anticipa prima il marocchino in velocità poi salta Neuer con un pallonetto di testa ma poi a porta vuota spedisce fuori incredibilmente.
Ripresa – L’intervallo rivitalizza il Bayern che al 49′ trova subito il vantaggio alla prima azione: Lewandowski si fa respingere il tiro in area da Casteels e sulla ribattuta Robben insacca realizzando l’1-0. Adesso i bavaresi sono più pimpanti e il Wolfsburg avrebbe solo un’occasione per pareggiare con Dost ma l’olandese incredibilmente tutto solo calcia su Neuer in uscita. Gli ultimi venti minuti però sono tutti di marca Wolfsburg che si butta in avanti alla ricerca del pari che non trova solo grazie alla bravura di Neuer su Vieirinha e su Schurrle. Come nelle più belle storie arriva però la sorpresa a scombinare i piani già decisi. Nicklas Bendtner, attaccante in partenza e mai completamente inserito nell’ingranaggio di Hecking, trova il pari all’89’ mettendo in rete un cross di De Bruyne e anticipando Boateng sul secondo palo. Si va ai caldi rigore, dove il Bayern ferma la sua corsa sui piedi di Xabi Alonso che calcia il suo rigore su Casteels. Al contrario Bendtner la mette dentro e il Wolfsburg realizzai il suo capolavoro trionfando 6-5 e continuando ad incantare l’intera Germania. Sarà di certo una Bundesliga più equilibrata grazie ai Lupi e al Dortmund, con un Bayern che dovrà cercare la giusta quadratura per tornare a ruggire.