Uber ha annunciato un investimento da 1 miliardo di dollari in India per espandere le operazioni, inserire nuove città e sviluppare nuovi prodotti. Nei prossimi nove mesi, la società che fornisce un servizio di taxi privato tramite app, si aspetta di arrivare a un milione di viaggi al giorno.
Il mercato di Uber in India sta attualmente crescendo con un tasso del 40 per cento, quindi per l’azienda di San Francisco è arrivato il momento giusto per investire e rafforzarsi fuori dagli USA. Con questa somma, Uber prevede di crescere ancora più velocemente e di espandere ancora di più la sua rete di trasporti privati per tutta l’India.
Uber è stato lanciato in India nel 2013 e da allora si è esteso in 18 città dello Stato. La società ha addirittura lanciato prodotti dedicati per il mercato indiano, tra cui nuove opzioni di pagamento e servizi giro a basso costo. Ora Uber mira a creare 200.000 nuovi posti di lavoro in India entro il 2016, tra cui 50.000 per le donne indiane entro il 2020.
Purtroppo la presenza di Uber in India ha avuto anche qualche risvolto negativo: finito sotto inchiesta dalle autorità indiane a fine 2014, per un passeggero donna presumibilmente violentata da uno degli autisti della società, il servizio Uber fu temporaneamente sospeso dal governo di Delhi. Ecco perché quest’anno Uber ha lanciato un tasto “SOS” che permette agli utenti di contattare immediatamente la polizia in caso di emergenza.