L’affermazione sembra folle: Mangiare per dimagrire. La risposta sarà, piacevolmente, sorprendente: Si! Alimentarsi più volte al giorno, semplicisticamente mangiare più spesso, è una di quelle cose in grado di mettere in moto il nostro metabolismo e potrebbe spianare la strada verso il dimagrimento e la forma fisica.
Ogni volta che mangiamo, l’organismo è “costretto” a scomporre ogni sostanza ingerita con il cibo per poterne estrarre i nutrienti. Come è facile immaginare, tutto questo meccanismo ha un costo non indifferente che viene pagato anche dall’utilizzo dei grassi a scopo energetico. Mangiando spesso, diamo al nostro organismo un lavoro maggiore da fare aumentando, paradossalmente, il dispendio calorico complessivo.Quante volte abbiamo sentito dire che i problemi di linea sono dovuti al fatto che: “…ho un metabolismo lento e accumulo tutto quello che mangio…” e quante volte la soluzione a questo, presunto, problema è stata: “…devo mangiare meno, salterò un pasto o due…“. Troviamo una soluzione guardando il problema da una nuova prospettiva e partendo dalla considerazione: il metabolismo umano aumenta subito dopo aver mangiato per poi rallentare nuovamente tornando alla condizione di partenza (è un pò come spegnere la macchina ogni volta che ci fermiamo, accendendola per ripartire.
Alla fine consumeremo più carburante, che è male per le nostre tasche in questo esempio ma ottimo per il nostro fisico quando parliamo di alimentazione). Stante quanto appena espresso la logica ci fa comprendere che maggiore sarà il tempo che passa tra un pasto e l’altro meno energie faremo spendere all’organismo per metabolizzare i nutrienti del cibo. Dobbiamo impedire al metabolismo di rallentare tenendolo sempre in attività, quindi, mangiando più volte al giorno (i cibi giusti però, non quello che la gola ci consiglia).
Solitamente l’alimentazione di un italiano si compone dei, canonici, tre pasti principali: colazione, pranzo e cena. Normalmente tra questi pasti passano infinite ore dove ci struggiamo per la fame guardando con cupidigia qualsiasi cosa possa essere minimamente edibile (che si possa mangiare ndr) e che abbia un sapore sopportabile. Proviamo a mitigare questa situazione aggiungendo due pasti, uno tra la colazione ed il pranzo e l’altro tra il pranzo e la cena. Questi due pasti aggiuntivi, che possiamo chiamare spuntini, oltre a farci affrontare più energeticamente la giornata avranno la funzione di risvegliare il metabolismo facendoci consumare grasso. Un ulteriore accorgimento è mangiare alimenti ricchi di fibre (le verdure sono un ottimo esempio ma non il solo) che nonostante siano un carboidrato necessitano di un grande dispendio energetico per essere metabolizzate, non potendo essere completamente digerite.
Mangiamo di più, più volte al giorno, mangiamo meglio e con poco sforzo otterremo risultati eclatanti anche davanti allo specchio. Tutto facile eh? Beh non proprio, se vogliamo risultati duraturi non possiamo prescindere, anche, dall’allenamento e da una sana alimentazione generale.