Utilizzare dei droni per combattere le zanzare. È questo l’ambizioso progetto in fase di studio da parte di Microsoft. L’azienda di Redmond, con il suo laboratorio Microsoft Research, vuole prevenire le malattie trasmesse da questi insetti, dalla malaria alla dengue, fino alla chikungunya.
Il Project Premonition, questo il nome dello studio a cui collaborano diverse università di differenti discipline, è ancora allo stadio iniziale ma potrebbe, secondo i ricercatori, diventare realtà entro cinque anni.
I droni non saranno altro che trappole volanti per zanzare. Non si tratta di un’idea nuova. Microsoft vuole semplicemente superare gli attuali limiti attraverso un sistema intelligente. Il drone, infatti, punta a catturare solo zanzare e non altri insetti, in modo da evitare ai ricercatori il lungo lavoro per selezionare gli esemplari da analizzare.
Un altro obbiettivo riguarda il consumo della batteria. Il drone prodotto da Microsoft avrà bisogno di poca energia per avere la necessaria autonomia e volare in zone di difficile accesso e tornare alla base. Grazie alle zanzare raccolte e analizzate verrà creata una banca dati con un algoritmo capace di prevedere i rischi di epidemia.