Nel corso degli ultimi giorni, in rete è venuta fuori la controversa questione delle mod a pagamento. La Valve Corporation, società videoludica fondata da Gabe Newell che ha dato i natali a titoli del calibro di Half-Life e alla ormai famosissima piattaforma di PC gaming Steam, qualche giorno fa aveva infatti annunciato l’introduzione delle mod a pagamento: i modder, ossia coloro che ideano e sviluppano delle modifiche per i giochi per PC, sarebbero stati liberi di vendere le proprie mod su Steam Workshop, il servizio della piattaforma di Valve che permette di scaricare file per modificare i giochi della propria collezione. Il primo gioco a supportare le mod a pagamento è stato The Elder Scrolls V: Skyrim e ai modder è stata concessa totale libertà sulle loro creazioni. L’autore di una mod può infatti scegliere se mantenerla gratuita, se mettere un prezzo fisso o se lasciare che siano i giocatori a fare un’offerta libera.
L’utenza, gran parte della quale ha fruito di tali mod in maniera del tutto gratuita finora, ha accolto negativamente la notizia e si è subito fatta sentire lamentandosi in rete. E così, a pochi giorni dall’annuncio ufficiale, Valve si è vista costretta a fare marcia indietro, ritirando queste mod a pagamento dal mercato.
[pull_quote_center]Pensavamo che le mod a pagamento avrebbero portato migliori contenuti, sia gratuiti che a pagamento. Abbiamo però sottovalutato le differenze tra il nostro precedente modello di business e quello con l’aggiunta di mod a pagamento per Skyrim[/pull_quote_center]
Esordisce così Valve nel suo comunicato stampa di questa mattina.
[pull_quote_center]Rimuoveremo l’opzione dal workshop di Skyrim. Chiunque avesse speso dei soldi verrà rimborsato della somma completa […] Non sapevamo esattamente cosa aspettarci. Abbiamo lanciato varie novità nel corso degli anni pensate per migliorare l’esperienza degli Steam creators. Le cose erano andate diversamente[/pull_quote_center]
Anche Bethesda, software house che ha dato vita alla serie The Elder Scrolls, ha detto la sua in merito:
[pull_quote_center]Dopo avere discusso con Valve, ascoltando il parere della community, le mod a pagamento sono state rimosse dallo Steam Workshop. Avevamo le migliori intenzioni, ma il feedback è stato chiaro: non le volete.[/pull_quote_center]
E voi, cosa ne pensate? Vi piaceva quest’idea delle mod a pagamento, o approvate questo cambio di direzione intrapreso dalla Valve?