Il Napoli accede alle semifinali di Europa League e ritrova la semifinale di una competizione europea dopo 26 anni. Il 4-1 dell’andata contro il Wolfsburg era un bottino troppo ghiotto per essere sprecato al San Paolo nella sfida di ritorno.
Succede tutto nella ripresa, quando gli azzurri prima segnano due reti e poi si complicano la vita facendosi recuperare due gol in due minuti. La formazione di Benitez passa dopo quattro minuti dall’inizio della ripresa quando Higuain dalla sinistra serve Callejon, tiro e deviazione di Klose con il pallone che si insacca all’incrocio dei pali. Al 20′ poi Insigne lancia Higuain liberatosi in mezzo all’area di rigore. L’argentino non conclude e serve Mertens il cui tiro viene respinto da Benaglio. E’ lo stesso Mertens, però, a ribadire in rete di tacco.
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La gara sembra chiusa e indirizzata verso un epilogo tranquillo, ma il Wolfsburg non molla nonostante le quattro reti subite all’andata e la qualificazione ampiamente compromessa. Al 26′ Klose accorcia le distanze di testa su angolo di Arnold. Passano due minuti ed è ancora un colpo di testa, stavolta di Perisic, a fissare il risultato sul 2-2. Pareggio che non influisce sulla qualificazione, lanciando il Napoli tra le prime quattro d’Europa insieme a Fiorentina, Siviglia e Dnipro.
Napoli – Wolfsburg 2-2
Napoli (4-2-3-1): Andujar, Mesto, Albiol, Britos, Ghoulam, Lopez, Inler, Callejon, Hamsik (14′ st Insigne), Mertens (37′ st Henrique), Higuain (23′ st Zapata). Rafael, Jorginho, Gargano. All.: Benitez
Wolfsburg (4-2-3-1): Benaglio, Trasch (34′ st Dost), Naldo, Klose, Rodriguez (21′ st Schafer), Guilavogui (30′ st Jung), Luiz Gustavo, Caligiuri, Arnold, Perisic, Bendtner. (Grun, Ochs, Knoche, Seguin). All.: Hecking.
Arbitro: Cakir (Turchia) 6.5.
Reti: nel st 4′ Callejon, 20′ Mertens, 26′ Klose, 28′ Perisic.
Angoli: 6-3 per il Wolfsburg. Recupero: 2′ e 3′.