La parola digiuno può far rima con molte cose, avreste mai pensato che potesse farlo anche con Sport?! Può sembrare una forzatura ma in questo articolo scopriremo i benefici che il digiuno può portare al nostro organismo e non sono pochi.
Soffermiamoci, per un attimo, sulla definizione di un concetto: il digiuno intermittente (IF). Questa dieta, o forse è più corretto parlare di metodologia, si basa sull’alternanza tra fasi di alimentazione e di digiuno protratto dalla 16 sino alle 36 ore consecutive. Pare che così facendo, abbinando il tutto ad una dieta proteica, ci si avvicini alle origini dell’umanità, quando non sempre era garantito il pasto e per procurarselo l’uomo era costretto a cacciare, ottenendo importanti risultati a livello muscolare e di salute per tutto l’organismo.
Digiuno intermittente sì, ma quale?
Sono principalmente tre le varianti alla metodica del digiuno intermittente:
- Leangains: consiste nel praticare 16 ore di digiuno tutti i giorni;
- Eat stop Eat: 24 ore di digiuno, a discrezione, per una, due volte alla settimana;
- Interval: semplicemente oggi mangio, domani digiuno, continuando questa alternanza costantemente;
Quali sono i vantaggi?
Veniamo ai risultati dei nostri sforzi alimentari. Il digiuno intermittente promette di:
- Normalizzare i livelli di insulina e la sensibilità alla leptina, entrambi fattori determinanti per la salute. L’insulino-resistenza è dimostrato possa favorire malattie quali il diabete, le patologie cardiache ed il cancro;
- Normalizzare i livelli di grelina, ormone strettamente correlato con il senso di fame e sazietà;
- Promuovere la produzione dell’ormone della crescita (HGH), fondamentale per la salute, nella forma fisica e nel rallentare il processo di invecchiamento dell’organismo;
- Abbassare il livello di trigliceridi;
Converrete con noi che in questo elenco, non esaustivo, troviamo sicuramente ottime ragioni per provare a digiunare. Naturalmente per uno sportivo, che si sottopone ad allenamenti intensi più volte la settimana o al giorno, praticare il digiuno potrebbe rappresentare un ostacolo insormontabile. Il weekend, se non sono previste gare o esibizioni, potrebbe essere la soluzione, magari utilizzando il metodo Leangains 16:8 (16 ore di digiuno seguite da 8 ore nelle quali alimentarsi normalmente).
Un esempio con il metodo Leangains 16:8
Ecco come è possibile strutturare la nostra alimentazione:
- Dalle 21:00 alle 13:00 Digiuno (16 ore);
- Dalle 13:00 alle 21:00 Pasti (8 ore);
Molto semplice. E’ concesso mangiare dalle 13 alle 21 (8 ore) poi digiuno (16 ore di digiuno in gran parte distribuite nelle ore notturne).
Cosa Mangiare?
Risposta semplicissima: nelle 8 ore (come da esempio) in cui ci alimenteremo lo faremo seguendo la nostra consueta dieta (intesa come regime alimentare). Per qualche consiglio leggete qui.
Ora sappiamo tutto sul digiuno intermittente, non resta che allenarsi al meglio, mangiare sano e qualsiasi obiettivo sarà alla portata.