J.K. Shin, presidente della Samsung Mobile, ha rivelato al Wall Street Journal che l’ azienda Sud Coreana ha inizato ad assumere ingegneri di software all’estero per poter tenere il passo con l’iPhone di Apple. Samsung, che da sempre ha sviluppato il proprio software, sta anche abbracciando l’idea di un acquisizione nel campo mobile. “L’ industria tecnologica sta crescendo molto in fretta, ed è molto difficile provare a fare tutto in casa”, ha detto Shin. “Ci sono numerosi lavoratori qualificati in India che sono molto abili nell’ambito software. E ci sono piccole compagnie che potremmo acquisire che hanno ottime capacità nella ricerca e nello sviluppo“
Shin non ha menzionato nessun potenziale obbiettivo, tuttavia è stato rapido nel smentire i rumor riguardo un acquisizione della società canadese “Reserch in Motion” (RIM). Mentre Google con l’acquisto della Motorola Mobility ha messo Samsung alle strette, il vice presidente delle vendite e marketing Younghee Lee afferma che Samsung continuerà a lavorare con Android poichè attualmente è la piattaforma più diffusa.
Shin ha definito l’ ultimo smartphone “porta bandiera” della compagnia, il Samsung Galaxy S III, un esempio della rinnovata attenzione di Samsung sul software. Mentre il telefono è basato sulla piattaforma Android di Google, Shin ha evidenziato come gli ingegneri della Samsung sono stati capaci di scrivere un nuovo software che ha permesso al Galaxy S III di avere delle caratteristiche uniche come l’ individuazione dei volti e l‘inseguimento degli occhi, che controllano varie funzioni del telefono, a seconda che ne si guardi o non il display.