Abbiamo visto, qualche settimana fa, la vicenda del malware denominato Flashback che ha colpito migliaia di dispositivi Mac in America e Canada sfruttando una falla di flash player per insinuarsi nel sistema operativo OS X. FlashBack è diventato il virus più importante mai visto prima in ambiente Mac e ha messo un serio punto di domanda sulla sicurezza di tale OS.
Ma Flashback ha portato, secondo quanto affermato da Symantec, degli introiti da 10.000 dollari al giorno ai suoi creatori. Quando un utente possessore di un Mac “infetto” visualizza della pubblicità su Google, il malware analizza la richiesta e sostituisce il sito web andando ad accaparrarsi gli introiti pubblicitari a discapito del motore di ricerca.
Symantec ha analizzato ciò che avviene in tale processo, scoprendo che quando un utente esegue un clic su un annuncio pubblicitario, il click che genera un valore di 8 centesimi, viene reindirizzato al sito web affiliato con i produttori di Flashback. Questo comporta una perdita di reddito per Google ed elevate somme di denaro per i produttori di tale malware.
Dal momento che centinaia di migliaia di utenti sono stati infettati, la cifra “derubata” in questo modo potrebbe essere nell’ordine di 10.000 dollari al giorno. Flashback ha utilizzato, per entrare su OS X, una falla presente in Flash che è poi stata sistemata da Apple attraverso un aggiornamento reso disponibile dopo tre settimane.
fonte | BGR