Il Governo degli Stati Uniti d’America sembra essere interessato alla crittografia usata da Apple sui suoi dispositivi mobili, per questioni di “sicurezza”. Stando a quello recentemente trapelato da Ars Technica, gli USA vorrebbero conoscere il metodo per bypassare tale crittografia, in modo tale da poter accedere ai dati del dispositivo. Tale necessità viene, almeno nella versione ufficiale, attribuita al fatto di dover conoscere e sapere tutto su un eventuale sospettato. I dati all’interno del suo iPhone, ad esempio, potrebbero infatti contenere elementi decisivi per le eventuali indagini in corso.
Per aggiudicarsi tale “concessione”, il governo degli States si è rifatto alla legge denominata “All Writs Act“, stipulata nel 1789, la quale permette al dipartimento della giustizia di richiedere ed ottenere informazioni anche riservate ad un’azienda. Se tale legge dovesse esser utilizzata, Apple probabilmente dovrà cedere alle richieste.
Secondo voi, un’altro punto perso per il diritto alla privacy?