L’allattamento è un momento fondamentale sia per il bambino che per la madre. Il bambino ha l’esigenza di mantenere quel contatto con la madre, avuto nell’utero materno, anche una volta venuto al mondo.
Grazie al latte materno, il bambino riceve tutte le sostanze nutritive di cui ha bisogno per crescere in modo corretto e per far sì che ciò accada, la mamma dovrà seguire, per tutta la gravidanza, un’alimentazione varia e bilanciata. Dal momento in cui, durante l’allattamento, il fabbisogno calorico aumenta, più che in gravidanza, la mamma che allatta dovrà aumentare l’apporto di 500/800 calorie al giorno.
Questo non vuol dire abbuffarsi ad ogni ora del giorno ma aumentare le porzioni durante i pasti e introdurre uno o due spuntini fuori pasto.
Ma quali sono i cibi da evitare?
- Funghi, cavolfiori, broccoli, asparagi, cicoria, verza, rape, pomodori acerbi, cipolla e aglio crudi, porro, erba cipollina, radicchio e carciofi.
- Carni conservate, insaccati, selvaggina, cotenna, zampone, würstel.
- Gorgonzola, provola affumicata, camerbert, roquefort, cheddar, pecorino, brie.
- Maionese, dado da brodo, curry, ketchup, panna, peperoncino, lardo, strutto, insalata russa.
- Surimi, acciughe sott’olio e salate, molluschi, polpa di granchio, mitili.
- Legumi poco cotti, castagne, frutta secca.
- Alcolici.
Ovviamente anche gli snack e le merendine che fanno si aumentare l’apporto di calorie, ma non sono assolutamente accettabili dal punto di vista nutrizionale. Tutti gli alimenti sopra citati sono vietati in quanto potrebbero alterare il gusto del latte o procurare fastidi a livello intestinale al bambino.
Quali sono invece gli alimenti che non devono mai mancare durante l’allattamento?
- Latte e latticini, ricchi di vitamina A, calcio e fosforo.
- Pesce, uova e carne ricchi di acidi grassi, amminoacidi essenziali, minerali, ferro e vitamine.
- Oli vegetali, da consumarsi crudi perché ricchi di acidi grassi e vitamine liposolubili.
- Frutta, verdura, legumi e cereali ricchi di vitamine, fibre e oligoelementi.
Non basta solo saper includere nell’alimentazione gli alimenti salutari ma occorre anche saperli cucinare. E’ preferibile evitare fritti, grigliate e intingoli e prediligere le cotture al vapore, al cartoccio di alimenti freschi e volendo anche surgelati.