Se avete letto il primo articolo della serie, sapete quanto sia poco utile contare le serie e le ripetizioni. Se la vostra pazienza e forza di volontà vi hanno permesso di leggere anche il secondo articolo a questo punto dovreste avere un foglio di carta pieno di numeri che si riferiscono agli ultimi allenamenti che avete sostenuto. Ora, vediamo cosa possiamo fare con i dati che abbiamo raccolto!
Proviamo a dare un senso ai numeri che ci siamo appuntati durante i nostri allenamenti. Abbiamo moltiplicato le ripetizioni fatte per i chilogrammi utilizzati e poi ancora per le serie portate a termine. Dobbiamo quindi sommare tutti i secondi impiegati ad eseguire ogni serie e avremo l’informazione sul tempo che abbiamo impiegato ad eseguire ogni esercizio. Le informazioni che abbiamo tra le mani rappresentano un tesoro! Sappiamo, per ogni esercizio, quanti chilogrammi abbiamo spostato e in quanto tempo lo abbiamo fatto, con una semplice operazione di divisione sapremo quanti chilogrammi siamo riusciti a sollevare in un minuto. Con questi dati cosa possiamo fare per migliorare il nostro allenamento? Moltissimo!
Finalmente abbiamo dei dati oggettivi sui quali poter basare un percorso d’allenamento, potremmo sfidare le nostre performance per esempio tentando di spostare lo stesso peso in un tempo inferiore o, al contrario, mantenere fisso il tempo di allenamento aumentando il peso complessivo spostato rispetto ad una precedente seduta di fatiche con i pesi! In questo modo potremmo valutare più o meno oggettivamente quanto fatto in palestra durante un allenamento senza affidarci alle mere sensazioni personali. Quanto descritto in questa serie di articoli è senza dubbio una visione diversa di quello che è l’allenamento con i pesi, naturalmente c’è molto di più, ma oggi ci basta questa nuova consapevolezza di come potremmo allenarci. Ricordiamoci che la scelta di aumentare i chilogrammi spostati nell’unità di tempo o di ridurre il tempo impiegato a spostare determinati pesi deve essere fatta con logica, nell’ottica del perseguimento di determinati obbiettivi (ma questa è un’altra storia). Buon allenamento!