Al CES 2015 di Las Vegas Razer ha colto l’occasione per annunciare OSVR e di conseguenza il suo ingresso nel mondo della realtà virtuale, mondo che un anno fa era sinonimo di Oculus, ma che con il passare del tempo ha visto l’arrivo di diversi potenziali concorrenti, come Samsung con il suo Gear VR, Google con Cardboard e Sony con Project Morpheus.
Tuttavia, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, l’obbiettivo di Razer con il proprio progetto, come dichiarato del CEO di Razer, Min-Liang Tan, non è quello di contrastare Oculus e simili, ma di creare un “Android della realtà virtuale”, un nuovo standard dunque, sul quale basare i futuri dispositivi dedicati alla realtà virtuale.
OSVR sta infatti per Open Source Virtual Reality ed è già affiancato da diversi nomi importanti tra cui Leap Motion, Virtuix e l’International Game Developers Association, con in sviluppo già alcuni plugin per Unreal Engine 4 e Unity.
Tramite l’OSVR Hacker Dev Kit, del costo di appena 199 $, a partire da giugno sarà possibile entrare in possesso di un visore per le realtà virtuale simile all’Oculus Rift DK2, ma modulare e modificabile, grazie ai file di progettazione disponibile sul sito dedicato, e di un apposito software, disponibile invece da marzo, che permetterà di iniziare lo sviluppo delle prime applicazioni dedicate ed eseguibili su diversi sistemi operativi.