Tutti ci speravano e Apple non ha deluso i suoi fan a parte per il nome: Apple Watch (primo di una lunga serie si spera) è stato ufficializzato durante l’ultimo keynote. Per primo Tim Cook a sfoggiarlo orgogliosamente, il primo smartwatch Apple con schermo touchscreen rettangolare, cassa in metallo e UI circolare ricca di funzionalità. La rotella laterale sarà il nostro mouse, può essere usata come comando d’interfaccia per zommare, regolare l’ora e controllare le app dello smartwatch. Ovviamente Apple Watch sarà sincronizzabile via Bluetooth con iOS 8. Grazie alla connessione con iPhone si potranno ricevere chiamate, mail e messaggi direttamente su Apple Watch e rispondere direttamente da li. Non cambia il carnet delle app di base, con mappe calendario, organizzare, meteo, nemo vocali, note, orologio e naturalmente un player multimediale.
Sul fondo dello Smartwatch Apple abbiamo sensori infrarossi e LED per monitorare attività fisica, battito e cicli di sonno: tutto in linea con l’app Health di iOS 8 e con la possibilità di condividere i risultai e i dati con altri Apple Watch. All’interno dell’elegante e resistente scocca troviamo un Chip Apple S1 single-core combinato ad un “taptic engine” che alimenterà tutto il dispositivo con una durata incredibile alla batteria, o almeno così si spera. Accanto un’altoparlante integrato per le notifiche. Il display presenta sensori di pressione che gli permettono di riconoscere il semplice tap da una pressione più intensa. Immancabile il buon vecchio sistema “multitouch” con le medesime gestualità che siamo abituati ad usare su iPhone e iPad con iOS 7. Siri è inclusa ma funzionerà solo con. Nessuna fotocamete inclusa per ora, forse più tardi o forse mai, chissà. Anche la connettività rimane povera con il solo Wi-FI.
Tre diverse collezioni (Watch, Sport e Edition) pensate e costruite per tutte le occasioni; ovviamente la versione Gold non poteva mancare anche se non sarà accessibile a tutte le tasche. La personalizzazione di Apple Watch sarà completa con 6 differenti cinturini facilmente intercambiabili grazie all’attacco magnetico e con le diverse “case” disponibili. Inoltre nell’UI principale, quella dell’orologio digitale in schermata di blocco, si potranno personalizzare le lancette e il quadrante per adattarlo alle diverse situazioni. Il prezzo? Ecco la nota dolente, Apple Watch sarà disponibile dal 2015 a partire da 349 dollari: che si riveli uno sfizio per pochi anziché un device adeguato alle sue funzioni? Intanto Apple ha aggiornato il suo sito, dategli un occhio!