Il campo magnetico della Terra potrebbe invertirsi da un momento all’altro, in meno di un secondo. Questo emerge da uno studio a cui hanno partecipato anche enti italiani. Partiamo però spiegando che cosa è il campo magnetico e cosa comporterebbe una sua inversione. Il campo magnetico della Terra, generato dal movimento del nucleo fluido metallico, è il fenomeno che determina la posizione dei poli magnetici del nostro pianeta.
Una sua inversione si tradurrebbe automaticamente in assenza di protezione dalle particelle cariche del vento solare. Studiando e datando i sedimenti di un antico lago che ora affiora nei pressi di Popoli, in Abruzzo, i geologi hanno scoperto che questa inversione è avvenuta già in passato, nell’arco di un solo secondo.
Biagio Giaccio, ricercatore dell’Igag-Cnr, ha dichiarato:
“Lo studio ha fornito una delle migliori registrazioni disponibili delle caratteristiche e variabilità temporale del campo magnetico terrestre durante un’inversione di polarità. La nostra stima più conservativa è che si sia sviluppata in meno di un secolo, probabilmente molto meno». Geologicamente, il periodo è quasi istantaneo, in tempi non molto diversi da quelli di una vita umana.”