Negli ultimi tempi, il business dei giochi e dei casinò online ha conosciuto una notevole espansione, generando un giro d’affari considerevole anche sul territorio italiano. A partire dal 2011 l’AAMS (l’agenzia dei Monopoli di Stato che monitora e gestisce le attività legate al gioco nel nostro Paese) compila una lista di portali e siti web autorizzati nei quali è possibile giocare in assoluta sicurezza. Ma come funziona la tecnologia che ci consente di puntare, scommettere e tentare la sorte come se ci trovassimo in un casinò tradizionale ma restando comodamente seduti nel salotto di casa nostra?
Innanzitutto, dobbiamo tenere a mente il fatto che pur trattandosi di un’interfaccia “digitale”, quello dei casinò online è un mondo con molti punti di contatto con la sua controparte in carne e ossa, specialmente per quanto riguarda la formula del casinò dal vivo: per poter rendere possibile quest’ultima formula è infatti necessario avere un team compreso da un cameraman, dei croupier, un IT manager (il cui scopo è quello di verificare e mantenere attiva in tempo reale la connessione) e un direttore di sala. Questa piccola squadra di specialisti rende possibile la fruizione di giochi “classici” come la roulette o il blackjack che a loro volta sono supportati da una GCU, o Game Control Unit, un hardware di piccole dimensioni -pensate a quelle di una scatola di scarpe e potrete farvi un’idea di quanbto piccolo sia!- presente su ogni tavolo da gioco in grado di codificare in tempo reale per il croupier le sequenze video che i giocatori vedono sugli schermi dei loro computer, solitamente composte di almeno tre inquadrature differenti. Inoltre, ogni movimento del croupier viene digitalizzata e mutata in dati binari attraverso l’Optical Character Recognition (OCR), in modo che la situazione sia sempre tracciabile e sotto controllo.
Oltre alla modalità live, non possono mancare formule che hanno fatto la storia del gioco, come ad esempio le slot machine: queste ultime sono ancora oggi tra i format più amati dai giocatori e vengono offerte da moltissimi portali italiani, come ad esempio NetBet slots. In questo caso, è necessario affidarsi a software altamente performanti, nei quali l’aspetto grafico appare estremamente curato e riproduce fedelmente sotto ogni punto di vista l’inconfondibile stile delle slot tradizionali, con tanto di rulli azionabili semplicemente con un clic. La maggior parte delle slot machine utilizza Adobe Flash, ma non mancano le app esplicitamente progettate per funzionare su dispositivi mobili o tablet, spesso offerte dai maggiori portali in combinazione con altre offerte come le scommesse sportive o lo stesso casinò dal vivo. Il funzionamento delle slot virtuali avviene attraverso un cervellone interattivo chiamato Random Number Generator (RNG), il microchip che di fatto è responsabile delle combinazioni numeriche che appariranno sullo schermo del giocatore dopo che quest’ultimo avrà azionato la slot: in poche parole, il pronipote della classica leva presente a lato delle slot machine fisiche. Le possibilità sono quasi infinite, e si stima che un RNG sia in grado di generare almeno quattro miliardi di sequenze numeriche completamente diverse tra loro, senza interruzioni. Affascinante, no?