Mentre ci si interroga ancora sulla validità o meno della regola del 50+1 (da molti criticata perché non consente al campionato tedesco di raggiungere i livelli di Premier League e Liga) La Bundesliga continua a macinare record infilando per il 13° anno di fila un aumento nei bilanci dei 36 club professionistici.
Nel 2016/17 (i bilanci ufficiali verrano resi noti a febbraio dalla DFL) la Lega tedesca ha registrato un boom di oltre 4 miliardi di euro di vendite, numeri che dimostrano come tutto il movimento sia in continua crescita. Andiamo a edere nel dettaglio come sono aumentati o diminuiti, i bilanci delle 18 società di Bundesliga.
Bilanci 2016/17 – Le due retrocesse in 2.Bundesliga, Darmstadt e Ingolstadt, fanno registrare dei dati in crescita nonostante non facciamo più parte della Bundesliga. I Gigli si assestano a 47,8 milioni mentre l’Ingolstadt addirittura a 68,3, di poco superiore persino del Friburgo che nonostante la partecipazione ai preliminari di Europa League si ferma a 68 milioni.
In aumento – L’ottimo campionato scorso e la finale di DFB Pokal, ha portato l’Eintracht Francoforte a superare il muro dei 100 milioni per assestarsi a 109,2. I rivali regionale del Mainz superano di poco i rossoneri con 110 milioni di poco sotto l’Hoffenheim (111 milioni) ed Hertha Berlino (112 milioni) che grazie alla loro partecipazione all’Europa League superano di molto i dati degli anni passati.
Sopra i 120 milioni, con 122,1, troviamo l’Amburgo, società in calo e capace di passare dal 5° posto nei ricavi in Bundesliga al 10°. Colpa degli ultimi 5 anni dove la società si è salvata dalla retrocessione e non ha più partecipato alle coppe europee. Discorso simile per il Werder Brema che si assesta sui 123,5 mentre nonostante l’ultimo posto in lassifca nella stagione attuale, registra un super 129 milioni il Colonia, merito del ritorno in Europa League dopo 25 anni. In calo, importante, il Wolfsburg. I lupi sono scesi da 240 milioni a 190, colpa di due stagioni a bassi livelli e dei problemi avuti dalla controllante Volkswagen.
Le più ricche – Il gotha del calcio tedesco resta ancora nelle mani di 6 club, che accolgono (forse non con tantissima voglia) il Lipsia. Al sesto post troviamo il Borussia Mönchengladbach con 196,9 milioni, un aumento dovuto alle ottime stagioni disputate negli ultimi 5/6 anni dai Fohlen. Ecco al quarto posto il Lipsia, arrivato da solo un anno e mezzo in Bundesliga ma capace di registrare (complice anche la prima storica qualificazione in Champions League) ben 205 milioni di euro di fatturato, record della società sassone. I ragazzi terribili di Hasenhuettl superano di poco il Bayer Leverkusen, fermo a 203 milioni complice la mancata qualificazione dopo 7 anni consecutivi alla Champions League. Il podio è appannaggio delle “solite” tre. Al terzo posto c’è o Schalke 04 con 256,1 mentre i primi due sono irraggiungibili per tutti. Parliamo di Borussia Dortmund e Bayern Monaco.
I loro casi sono particolari, perchè i controllanti le due società hanno fornito da anni sponsorizzazioni altissime. I risultati sportivi hanno poi fatto il resto. Questo ha permesso ai gialloneri di stabilire un nuovo record di vendite con 405,7 milioni di euro, numeri impressionati per una società che nel 2005 stava fallendo. Il Bayern ha saputo fare ancora meglio triplicando il suo fatturato in 10 anni. Nel 2007 i bavaresi registravano un +328,4 milioni di euro. Nel 2017 il fatturato dei Campioni di Germania è arrivato a 640,5 milioni. Numeri straordinari per un club che è tra i primi 3 al mondo per ricchezza.