Tra gli azzurrini Under 21 guidati dal commissario tecnico Luigi Di Biagio e la finale di Cracovia del 30 giugno c’è solo un ostacolo: la Spagna. Un avversario difficile da superare che negli anni passati ha già messo in seria difficoltà l’Under 21 azzurra (come nell’europeo del 2013 dove l’Italia è stata sconfitta in finale 4-2 dalle furie rosse).
Alle 21 si scende in campo e Di Biagio ha già in mente l’obbiettivo: cercare l’impresa! “La Spagna è una squadra da temere”, ha dichiarato il CT azzurro nella conferenza stampa pre gara. “Non a caso ha dominato quasi sempre. Noi però siamo qua per fare una impresa”, ha concluso l’ex calciatore di Roma, Inter e Lazio.
I suoi ragazzi arrivano con il morale alto dopo aver superato la Germania per 1-0 (con un gol firmato da Federico Bernardeschi) nell’ultima gara della fase a gironi. Qualche problema di formazione però c’è.
Mattia Caldara non è al meglio della forma ma ci sarà. Come ha ribadito il commissario tecnico della Nazionale, l’atalantino sarà valutato fino all’ultimo ma la sua presenza in campo dal primo minuto sembra certa. Questa gara è troppo importante per lui e per tutti i ragazzi. Dando per scontato il recupero di Caldara, quindi, la difesa dell’Under 21 dovrebbe scendere in campo così: Calabria (o Ferrari) sulla destra, Rugani al centro e Barreca a sinistra. Fuori sia Conti che Berardi per squalifica. Federico Bernardeschi guiderà l’attacco azzurro in tandem con Petagna, attaccante dell’Atalanta.
I migliori siti di scommesse danno in vantaggio gli spagnoli, visti anche i loro tanti campioni già abituati ai grandi palcoscenici, come quello della Champions League dove Asensio, stella del Real Madrid e della nazionale spagnola Under 21, ha segnato il gol del 4-0 alla Juventus in finale.
Le furie rosse fin da subito venivano considerate le grandi favorite alla vittoria finale del torneo. Nella fase a gironi hanno confermato il loro enorme potenziale battendo prima Macedonia e Portogallo (5-0 e 3-1) e infine la Serbia (1-0). Questa sera contro gli azzurri dovrebbero scendere in campo così: Bellerin in porta, Merè, Vallejo, Gayà in difesa, Saul, Llorente, Denis Suarez a centrocampo e Deulofeu, Sandro e Asensio in proiezione offensiva.