Circa l’avvento della nuova console della compagnia nipponica di Kyoto, Nintendo Switch, degna di nota è sicuramente l’introduzione dell’abbonamento per il servizio online.
Per la prima volta, infatti, nella lunga e invidiabile storia videoludica di Nintendo, si parla di un servizio di abbonamento a pagamento per poter giocare il multiplayer online. Come già dichiarato in occasione della conferenza di annuncio della console, in un primo momento il servizio online potrà essere testato in maniera del tutto gratuita nel periodo di lancio ma, a partire dall’autunno 2017, necessiterà del canonico abbonamento. Secondo alcune indiscrezioni che circolano in rete, il prezzo dell’abbonamento dovrebbe aggirarsi intorno ai 30 euro (o 30 dollari), ma potrebbe essere addirittura inferiore. Ha detto la sua anche il nuovo presidente di Nintendo, Tatsumi Kimishima, che nel corso di un’intervista al quotidiano giapponese Nikkei, ha affermato che il servizio costerà tra i 2.000 yen e 3.000 yen all’anno, ossia fra i 16 e i 25 euro circa.
Similmente a quanto offerto dal servizio di abbonamento online di casa Sony, anche Nintendo dovrebbe coprire il multiplayer online, ed in più offrire agli utenti la possibilità di scaricare gratuitamente i suoi grandi classici, almeno un titolo al mese, così da poter arricchire la propria libreria digitale.
Come si sa, purtroppo la qualità dei servizi online di casa Nintendo non è mai stata delle migliori, a causa di server di gioco poco stabili e delle numerose limitazioni legate alle interazioni tra giocatori. Non possiamo che augurarci che Nintendo abbia imparato dai propri errori e che possa offrire una migliore qualità del servizio che, unita ad un costo notevolmente più basso dell’abbonamento, possa permettere a Nintendo Switch di imporsi sulla concorrenza.