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Sorteggi Europa League: gironi non complicati per Schalke e Mainz, bene le italiane

Sorteggi Europa League

Dopo il sorteggio di Champions League, che ha regalato già sfide fantastiche per il prossimo autunno,è andato in scena pochi minuti fa quello relativo all’Europa League, competizione che negli ultimi tre anni ha sempre visto trionfare il Siviglia, squadra spagnola che da quest’anno è allenata dal cileno Sampaoli. Tante le big che saranno impegnate in questa competizione, con il Manchester United ovvio favorito della vigilia, ma con tantissime squadre di grande livello che per un motivo o per l’altro sono state “relegate” nella seconda coppa europea per importanza.

Due le rappresentanti tedesche in questa coppa, visto che l’Hertha Berlino ha fallito clamorosamente la qualificazione, venendo eliminata ancor prima dei playoff dai modesti danesi del Brondby; lo Schalke di Weinzierl e il Mainz di Schmidt, all’esordio assoluto in questa competizione, attendevano con ansia l’esito dell’estrazione. Vediamo com’è andata:

Schalke 04– I knappen sono sicuramente una delle squadre con più possibilità di fare strada nella corsa alla finale di Stoccolma; l’arrivo sulla panchina dell’ex tecnico dell’Augsburg rappresenta un grande colpo di mercato, forse ancor più dei tanti acquisti arrivati in queste settimane; la squadra si affiderà ancora una volta ai gol di Huntelaar, sperando nell’esplosione di Di Santo, ma può contare su un grandissimo numero di giovani di enorme talento, che vogliono e possono disputare una stagione straordinaria.

Il verdetto ha messo la squadra di Gelsenkirchen, inserita in prima fascia, nello stesso girone del Salisburgo, squadra austriaca di buona tradizione che negli ultimi anni ha di fatto sempre giocato in Europa; insieme al team controllato dai colossi della Red Bull c’è il Krasnodar, squadra russa che negli ultimi anni si è affacciata all’Europa con continuità, che rappresenta un ostacolo soprattutto dal punto di vista logistico. Quarta del girone, ma non certo meno favorita, il Nizza dell’ex tecnico del Gladbach Favre, che ha perso il talento Ben Arfa ma rappresentava sicuramente una delle peggiori avversarie inserite in quarta fascia.

Mainz– La qualificazione in Europa, per la prima volta dopo lo spareggio perso due anni fa coi greci dell’Asteras, è stata il giusto traguardo per una squadra che negli ultimi anni di Bundesliga ha sempre mostrato un calcio straordinario, dove il gruppo ha saputo sopperire all’assenza di grandi individualità, se si esclude quella di Malli, eccezionale nella prima parte dello scorso campionato ma in calando dalla primavera in poi, conclusa mestamente con un Europeo sottotono. I nüllfunfer hanno visto partire il mediano Baumgartlinger e il portiere Karius, volato a Liverpool, ma hanno ingaggiato alcuni giovani di prospettiva, tra tutti il ventenne scuola Leverkusen Oztunali, annunciato proprio in questi giorni.

La squadra di Schmidt non ha avuto fortuna nel sorteggio, venendo inserita nello stesso raggruppamento di Anderlecht e Saint Etienne: i belgi sono squadra di grande esperienza, che hanno perso un po’ a sorpresa il terzo turno preliminare di Champions contro i russi del Rostov, mentre les verts possono contare su uno degli ambienti più caldi di Francia, e dispongono comunque di una rosa ricca di talento. A completare il girone gli azeri del Gabala, squadra semisconosciuta e fondata solo undici anni fa, che sarà probabilmente la cenerentola del girone.

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