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Bundesliga atto 55, riparte il campionato delle sorprese dove tutti inseguono il Bayern

Bayern

Per la seconda volta dopo 44 anni, la Bundesliga partirà dopo la metà di agosto. successe così anche nel 1972, sempre in occasione delle Olimpiadi di Monaco di Baviera.  sarà l’edizione numero 55 del massimo campionato tedesco, un torneo in continua crescita e che in questa stagione vedrà introdotte tantissime novità. Ad aprire le danze sarà, per il terzo anno consecutivo, il Bayern Monaco campione in carica. I bavaresi ospiteranno all’Allianz Arena nell’anticipo del venerdì il Werder Brema, un’altra grande del calcio tedesco che però da ormai troppe stagioni cerca disperatamente di riemergere dai bassifondi della classifica.

LA GRIGLIA – 

Come succede ormai da una vita intera, il Bayern Monaco partirà favorito anche in questa stagione. La corazzata biancorossa è ancora una volta la più forte di tutte, considerando anche l’arrivo in panchina di Carlo Ancelotti, allenatore già amato da tutti e che al contrario di Pep Guardiola riesce a gestire il gruppo senza scossoni e in piena armonia. Caratteristiche fondamentali per chi vuole trionfare in tutte le competizioni a cui partecipa e soprattutto in Champions League, appuntamento che Guardiola non è riuscito a centrare nonostante una rosa di qualità eccelsa. Sono arrivati in biancorosso il portoghese Renato Sanches e il difensore ex Dortmund Mats Hummels, due pedine eccellenti che mancavano alla rosa dei Campioni. Dietro al Bayern c’è sicuramente il Borussia Dortmund, autore di una mini rivoluzione che ha portato in rosa ben 9 acquisti ma che ha costretto la società a separazioni dolorose come quella di Hummels, Gundogan e Mkhitaryan. E’ tornato a Dortmund il figlio prodigo Mario Götze accompagnato dall’altro nazionale Andrè Schurrle e da un manipolo di giovani di straordinarie qualità capeggiate da Dembélé, Emre Mor, Bartra Mikel Merino. Il primo round della sfida infinita è andato al Bayern, che due settimane fa ha battuto il Borussia nella finale di Supercoppa di Germania.

LE ALTRE –

In lotta per i primi quattro posti ecco Bayer Leverkusen e Schalke 04, le due migliori antagoniste alle due battistrada del campionato. I rossoneri di Schmidt hanno le qualità per battersela persino con il Borussia Dortmund e per disputare una buona stagione anche  in Champions League. In avanti è arrivato Kevin Volland mentre la difesa è stata blindata con l’austriaco Dragovic. In mezzo la qualità di Baumgartlinger e quella del cileno Aranguiz. Anche lo Schalke non ha badato a spese, portando in Bundesliga il talento svizzero Embolo al posto di Leroy Sanè venduto al Manchester City per 55 milioni di euro. Il vero grande top player è rappresentato però dal neo tecnico Weinzierl, tecnico che alla guida dell’Augsburg ha stupito per qualità tattiche e bel gioco portando il piccolo club bavarese fino agli ottavi di Europa League per la prima volta nella sua storia. Sono arrivati anche calciatori di esperienza internazionale come Stambouli, Koke e Bentaleb, a dimostrazione che i Knappen vogliono tornare tra le prime tre di Germania dopo anni di assenza.

EUROPA LEAGUE – 

Tra l’Europa League e la Champions, quindi in corsa per il quarto posto, ecco Borussia M’gladbach e Wolfsburg. I Fohlen hanno conquistato una meritata qualificazione ai giorni di Champions League per il secondo anno consecutivo, sbaragliando lo Young Boys nel preliminare con un perentorio 9-1 tra andata e ritorno. Il tecnico Schubert proverà a stupire ancora la Germania affidandosi per la prima volta al 3-5-2, modulo che la squadra ha faticato a capire ma che poi ha sposato alla grande. Gli arrivi di Vestergaard e Kramer, hanno portato stabilità ad un gruppo giovane e di grandissima qualità. I Lupi sono attesi invece dalla stagione del riscatto. Dopo il nono posto in classifica dello scorso anno con la mancata qualificazione alle coppe europee, Hecking deve riportare la squadra almeno tra le prime cinque del campionato. Per farlo la società ha trattenuto (con forza) il talento di Draxler affiancandogli la potenza di Mario Gomez (un altro atteso al riscatto in patria) e le geometri di Didavi e Gerhardt. Anche l’esperienza di Blaszczikowsky candida di diritto i biancoverdi ad un ruolo da protagonisti.

LE ALTRE – 

Subito dietro, e con un ruolo da sorprese, ecco Colonia, Hertha Berlino (attesa dal riscatto dopo l’eliminazione dall’Europa League e il pessimo finale di stagione scorso), Amburgo, Mainz e Hoffenheim, tutte squadre create con estrema intelligenza e che possono stupire diventando vere e proprie mine vaganti. Attenzione alla qualità dell’Hoffenheim, guidata dal giovanissimo tecnico Nagelsmann, capace lo scorso anno all’esordio di salvare la squadra ultima in classifica e di sorprendere per bel gioco e intelligenza. Con l’arrivo di Wagner (al fianco del ritrovato croato Kramaric) e la conferma di Schaar e Amiri, i biancoblù possono stupire nonostante la cessione di Volland. Si iscrive al club delle sorprese anche l’Amburgo, che dopo troppi anni di sofferenza è riuscito con l’aiuto del tecnico Labbadia a costruire una squadra tosta e con buona qualità. L’innesto di Halilovic e le conferme di Hunt, HoltbyEkdal Kostic, fanno dei Dinos una seria pretendente all’Europa League.

LE NEO PROMOSSE – 

Grande attenzione meritano le neo promosse, Friburgo e RB Lipsia. I primi sono dei veterani della Bundesliga ormai allo loro 20.a partecipazione. da sempre i rossoneri sono una squadra poco spettacolare ma difficile da battere. Lo hanno dimostrato già nel pre campionato e il loro punto di forza è il tecnico Streich, nuotar i bravi di Germania che con il suo roccioso 4-4-2 ha fatto diventare lo stadio della Foresta Nera un vero e proprio fortino quasi inespugnabile. Si lotterà per la salvezza ma le carte per centrarla ci sono tutte. Discorso diverso invece per il RB Lipsia, all’esordio assoluto in Bundesliga. Il progetto Red Bulla ha riportato una squadra di Lipsia in massima serie dopo oltre 40 anni. In verità però la squadra nasce della ceneri del SSV Markranstädt, rilevata nel 2009 dopo mille peripezie. In 7 anni la squadra è riuscita dalla quinta divisione tedesca a scalare rapidamente le gerarchie fino a trovare una storica promozione in Bundesliga. Gli investimenti sono stati ingenti e anche in questa stagione hanno superato i 40 milioni di euro con gli arrivi di Werner, Keita e di altri due gioielli che la società vuole regalare al tecnico Ralph Hasenüttl, uno degli allenatori rivelazione dell’ultima stagione che con il suo Ingolstadt ha perso una sola partita in casa nel girone di ritorno (contro il Bayern Monaco). I “poliziotti” così come vengono chiamati in patria, hanno tutte le qualità per stupire con i loro giovani terribili (molti dei quali arrivati secondi a RIO2016 con la nazionale Olimpica) per un’età media di 23,7 anni della rosa.

RETROCESSIONE – 

Ci sarà da soffrire per Ingolstadt, Augsburg, Werder Brema, Eintracht Francoforte e Darmstadt, squadre che hanno cambiato poco ma che non sembrano ancora poter competere con le altre. Dispiace vedere in questa lista compagini storiche come Eintracht e Werder, società che cercano il rilancio e affidano grandi speranze ai tecnici Kovac e Skripnik, nonostante una rosa non ancora all’altezza. Il Werder negli ultimi giorni ha battuto qualche colpo con l’arrivo di Kruse e del talento Bauer. Troppo poco però,infatti è arrivata l’eliminazione in Coppa di Germania al primo turno. Discorso che i rossoneri di Francoforte sperano di evitare affidandosi al telati in avanti di Seferovic, Meier e Castaignos. Da valutare anche il Friburgo, atteso da un altro colpo di mercato in emergenza dopo che la coppa centrale di difensori, Kempf-Torrejon, è rimasta infortunata nel pre campionato.

CURIOSITA’ – 

Il Bayern Monaco giocherà con un speciale logo per festeggiare il 25° titolo di Bundesliga. L’ex Germania Est torna in Bundesliga dopo 7 anni dall’Energie Cottbus che nel 2009 giocò in massima serie. Lo stadio del Friburgo è 4,5 metri più corto degli altri e come accade da anni, la società gioca con un permesso speciale della DFL. Dal 2019, il Friburgo avrà il nuovo stadio. L’attaccante dell’Amburgo, Bakary Jatta, sarà il primo calciatore rifugiato a scendere in campo in Bundesliga.

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