Notizia di oggi è che Pinterest, social network votato alla condivisione di immagini, ha appena acquistato Instapaper, app sviluppatata da Marco Arment e poi venduta a Betworks tre anni fa.
L’obbiettivo è uno solo, allargare il potenziale dei pin anche al testo, utilizzando la tecnologia sviluppata da Instapaper.
“To accelerate discovering and saving articles on Pinterest”
“Per accelerare la scoperta e il salvataggio degli articoli su Pinterest”
Così recita il comunicato ufficiale rilasciato sul blog di Instapaper: il testo nei pin su Pinterest è già presente dal 2013 ma a quanto pare il software che raccoglie il testo dai link salvati non era all’altezza di Instapaper e si è resa necessaria l’acquisizione.
Così ha scritto il CEO di Instapaper Brian Donohue:
“The Pinterest team is working on unique technical challenges, and their collective skill will add tremendous value to Instapaper, Additionally, I’m personally looking forward to working on new projects and integrations within Pinterest.”
“Il team di Pinterest sta lavorando su sfide tecniche uniche, e le loro capacità collettive aggiungono un enorme valore a Instapaper. Inoltre personalmente non vedo l’ora di lavorare a nuovi progetti e integrazioni per Pinterest”
Per gli sviluppatori di Instapaper c’è tempo fino al 30 settembre per terminare i propri lavori, dopo le API saranno terminate, ma da oggi non si pagano più in ogni caso.