Con un colpo a sorpresa, il Borussia Dortmund, ha ufficiliazzato nella giornata di ieri l’arrivo di Emre Tor, giovanissimo esterno d’attacco che arriva dal Nordsjelland, campionato danese; un’operazione sottotraccia quella condotta da Zorc, che da mesi seguiva quello che è forse il prospetto più interessante prodotto dalla Turchia negli ultimi anni.
Predestinato – Ma chi è questo ragazzino che ha impressionato il Borussia tanto da valere un investimento di poco meno di dieci milioni? Nato a Bronshoj, nella verdissima periferia di Copenaghen, da madre macedone e padre turco, il classe 97 ha fatto tutta la trafila delle giovanili con la maglia del Lingby, venendo acquistato dal Nordsjelland solo a gennaio dell’anno scorso, dopo aver anche provato un’esperienza con il Saint-Etienne, senza però essere tesserato da les verts; l’arrivo in quella che negli ultimi anni è stata una delle sorprese in terra danese, tanto da disputare addirittura la Champions League tre stagioni fa, ha permesso al promettente esterno di mettere in luce le proprie qualità, in particolar modo la tecnica e la velocità, che gli permettono di non sopperire alla statura minuta; l’esordio con i Wilde Tjgers è arrivato il 28 novembre scorso, alla diciassettesima giornata, ma da quel momento Emre Mor è sempre stato schierato titolare, contribuendo con due reti e altrettanti assist alla tranquilla salvezza della sua squadra.
Nazionale – Un ulteriore pubblicità al suo talento è arrivata poi dalla scelta di Terim di convocarlo per gli Europei che inizieranno venerdì in Francia, non certo un allenatore qualunque: Emre Tor infatti, dopo aver giocato praticamente in tutte le selezioni giovanili del paese nordico, ha scelto di onorare l’origine del padre, vestendo la maglia della nazionale turca. Appena due spezzoni contro Montenegro e Slovenia sono comunque stati sufficienti per garantirgli la chiamata alla rassegna iridata, dove il nuovo acquisto del Dortmund sarà uno dei giocatori più giovani.