E’ stata festa grande allo stadio Monumental di Buenos Aires. Il Lanùs si è infatti laureto Campione d’Argentina per la seconda volta nella sua storia, battendo 4-0 in finale il San Lorenzo.
#GranaC4MPEON | El cemento del Monumental de River vibró con el fútbol del @clublanus pic.twitter.com/lqromH3akv
— Club Lanús (@clublanus) May 30, 2016
E’ un titolo meritatissimo per il Granate, nettamente la migliore squadra argentina e dominatrice del gruppo B di questo strano Torneo di Transicion. Dal prossimo anno infatti (e per fortuna), il campionato argentino avrà un girone unico da 30 squadre e uno svolgimento simile a quelli europei. In questo modo saranno favorite anche le transazioni di mercato.
Dominio in finale – La finale contro il Cìclon è stata la vittoria perfetta del tecnico Jorge Almiron, arrivato appena sei mesi alla guida della squadra granata e capace di vincere con il gioco e con le idee. Protagonisti di questa felice cavalcata sono stati l’dolo di casa Josè Sand (36 anni ma ancora classe da vendere e capocannoniere del torneo), il paraguaiano Miguel Almiron e il Laucha Lautaro Acosta, ex Boca e un passato anche in Europa. Sette anni fa il campionato fu vinto grazie all’innesto di grandi giocatori (tornò in Argentina anche Camoranesi) e invece stavolta a vincere è stato il gioco e la determinazione di un gruppo che, nonostante l’età dei suoi protagonisti, aveva ancora tanto da dire e da dare al calcio.