Si può essere favorevoli o contrari al Cholismo, vale a dire a quella filosofia di calcio fatta di lotta, sacrificio e tanta corsa. Fatto sta che nel calcio, come spesso nella vita, chi vince ha sempre ragione. L’Atletico Madrid approda così in finale di Champions League per la terza volta nella sua storia, la seconda negli ultimi 3 anni. Nella doppia sfida delle semifinali, Simeone ha dato sfogo a tutta la sua tattica perfetta. Ha sempre atteso il gioco veloce e offensivo del Bayern, controllando i suoi uomini d’attacco e ripartendo con contropiedi letali che hanno fatto male a una delle squadre più forti del mondo. E’ bastato portare il pallone per 10 volte (in due partite) nell’area di rigore avversaria, per superare una semifinale che sembrava proibitiva. Onore a Simeone, perchè riconoscere i propri limiti e giocarsi il tutto per tutto senza paura su ogni campo, è forse una delle qualità più importanti per una squadra di calcio. Doti morali e caratteriali, elevatissime.
35 shots from @FCBayern, but they could not make them count.
All the stats… #UCL pic.twitter.com/OxClk2NGy5— UEFA Champions League (@ChampionsLeague) May 3, 2016
E’ impossibile però non masticare amaro in casa Bayern. Ieri almeno per 70′ di gioco i bavaresi sono stati superiori all’Atletico in ogni zona del campo. Müller ha sbagliato il calcio di rigore del ko nel primo tempo e per l’Atletico nella ripresa c’è stato ancora tempo per piazzare il gol della qualificazione. Sia nella gara d’andata che nel ritorno, uno dei migliori in campo è stato Arturo Vidal, un calciatore che nel partite importanti non si nasconde mai. Propio il cileno a fine gara è sembrato uno dei più delusi, perchè dopo la finale dello scorso anno persa con la Juventus, il centrocampista sudamericano sperava di vincere quella Coppa che tanto sogna e che ancora gli manca.
Guardiola, @FCBayernEN: "I am proud of my team. We played very well in Madrid and in the match here." #UCL pic.twitter.com/WuGfCc7XoQ
— UEFA Champions League (@ChampionsLeague) May 3, 2016
Nella pancia dell’Allianz Arena, la delusione e la rabbia la fanno da padrone e Vidal non usa mezzi termini per definire il gioco attendista dell’Atletico: “Purtroppo il pallone non è voluto entrare. Sia all’andata che al ritorno abbiamo creato tanto ma non siamo riusciti a fare più gol”, ha dichiarato Vidal.
La stagione di Vidal con gol e assist – VIDEO
L’ex bianconero crede che l’Atletico non sia un giusto finalista: “Stasera ha vinto il calcio più brutto contro quello più bello al mondo. Credo che l’Atletico sia felice per quello che hanno fatto, perché hanno sfidato la squadra più forte al mondo riuscendo a qualificarsi. Noi restiamo molto tristi, siamo stati bravi ad avere il maggior possesso palla ma non abbiamo concretizzato a dovere. Purtroppo il calcio è così non sempre vincono i più forti, loro sono stati bravi ad approfittare delle poche occasioni avute. Adesso ci restano due titoli da conquistare e cercheremo di chiudere al meglio la stagione”.