La magia del calcio tedesco ti rapisce ancor prima che inizi la partita. Se c’è infatti una caratteristica della Bundesliga e degli altri campionati minori in Germania, è proprio quella di riuscire a creare un’atmosfera incredibile sia fuori che dentro da uno stadio, rapendo ogni tifoso con passione e colori per una festa unica nel suo genere. Il nostro Stefano Marcon, esperto di Premier League ma tifoso del Borussia M’gladbach, ci racconta una giornata vissuta all’Allianz Arena insieme ai tifosi dei Fohlen, durante la partita tra Bayern e Borussia. Stefano ha svestito per un giorno i panni del giornalista, lasciandosi immergere da vero tifoso nell’atmosfera sublime offerta dalla Bundesliga e in uno degli stadi più belli del mondo.
Un giorno speciale –
Sono diventato un tifoso del Borussia Mönchengladbach da pochi anni, senza un vero motivo particolare; un tifoso ovviamente non nel senso stretto del termine, ma comunque un grande appassionato, che segue quotidianamente le notizie e spera sempre che la partita settimanale venga trasmessa anche in Italia. Quest’anno, per la prima volta, ho cominciato a prendere in considerazione la possibilità di andare a vedere una partita dirattamente in Germania e l’occasione tanto attesa si è presentata in occasione della sfida con il Bayern Monaco, non certo una qualunque.
Reperire i biglietti, in Germania in generale, è molto complicato, e l’Allianz Arena non può certo fare eccezione, anzi. Fortunatamente, dopo aver contattato più volte il sito ufficiale del Borussia, arrangiandomi con il mio inglese maccheronico e sperando nella compassione di qualcuno, ho avuto la fortuna di entrare in contatto con Martin, tifosissimo dei fohlen e rappresentante di un qualche club della squadra, anche se tuttora non ho ben capito quale sia il suo ruolo all’interno del foltissimo gruppo di fan. Grazie alla sua disponibilità e gentilezza sono riuscito ad avere due biglietti per il settore ospiti dell’Allianz Arena.
Semplicemente un sogno!
Sabato, dopo un mese di attesa, finalmente è arrivato il grande giorno. Dopo essere arrivato a Monaco di Baviera, con il mio compagno di avventura siamo saliti sulla metropolitana per Fröttmaning, la stazione più vicina allo stadio e allo stesso tempo luogo di appuntamento con Martin per il passaggio dei biglietti. L’atmosfera, nonostante mancassero più di due ore alla partita, era già fantastica, con migliaia di tifosi di entrambe le squadre che hanno invaso l’Englisher Garten, luogo ideale, vista anche la giornata, per prepararsi alla partita e cominciare a mandare giù le prime di una lunga serie di birre.
La bellezza del prepartita, oltre al viaggio nella metro superaffollata, è il modo in cui le tifoserie si recano all’Allianz: tutti uniti, mischiati e abbracciati, nonostante gli opposti colori. Nessun problema di ordine pubblico, nessuno sfottò, ma solo tanto casino e tanta voglia di divertirsi; sembra quasi che la partita sia la cosa meno importante del sabato tipo di ogni tifoso, interessato più alla goliardia e alla birra. All’arrivo alla stazione, ovviamente strapiena di gente, abbiamo trovato subito il nostro gentilissimo amico, e con lui ci siamo avviati nel lungo viale che conduce allo stadio, già ben visibile all’orizzonte. Arrivati nella zona prima dell’ingresso, dopo le immancabili foto ricordo, abbiamo “conosciuto” alcuni amici di Martin, arrivati con lui per seguire la partita, e stupiti dalla mia passione per il Gladbach, squadra forte (negli ultimi anni) ma non certo in cima alle preferenze degli appassionati italiani, che più facilmente ripiegano sullo stesso Bayern o sul Borussia Dortmund.
L’ingresso allo stadio ci ha decisamente sorpreso, considerando che c’era un solo ingresso per oltre 75.000 persone: nonostante tutto non c’era affatto coda, e così alle 14.30 eravamo dentro: incredibilmente, nonostante il biglietto numerato per un settore ben definito, quello ospiti, abbiamo potuto girare tranquillamente per tutto l’esterno dell’impianto, entrando per qualche minuto anche nella curva del Bayern, a goderci i preparativi per quella che sarebbe dovuta essere la festa scudetto. Quando siamo entrati nel nostro settore la maggior parte dei posti era ancora vuota, così abbiamo trovato subito i nostri, in prima fila e in una posizione laterale ma dalla quale si vedeva splendidamente il campo. Man mano che i tifosi cominciavano a riempire il settore sono partiti anche i primi cori dai gruppi ultras, fino a che, a circa venti minuti dal calcio d’inizio, tutti i circa 7000 tifosi ospiti hanno preso posto.
L’emozione all’ingresso in campo delle squadre è stata forte, e la coreografia preparata per tutto lo stadio, con tutti i tifosi a sventolare le bandierine, davvero molto bella, ma dopo il fischio d’inizio l’attenzione si è spostata sulla partita. Purtroppo il Bayern è passato subito in vantaggio, grazie ad un innocuo colpo di testa di Müller che nessuno è riuscito a deviare davanti alla porta di Sommer, che non è riuscito a respingere il pallone; il pubblico di casa è esploso, ma i tifosi del Borussia hanno subito rialzato la testa, urlando a squarciagola per sostenere la squadra. Dopo lo svantaggio i fohlen sono pian piano riusciti ad entrare in partita, e in un paio di occasioni hanno anche impensierito Neuer, senza però trovare il pareggio.
Al termine del primo tempo gran parte dei tifosi è scesa al bar per l’ennesima birra della giornata e per un panino, dopodiché le squadre sono tornate in campo per la ripresa. Il match è stato molto aperto, con contropiedi continui su entrambi i fronti, e Schubert ha provato a cambiare il match con l’ingresso di Herrmann e Stindl: proprio dai piedi di quest’ultimo, a circa venti minuti dal termine, è nata la possibilità per Hahn, che dal limite dell’area ha calciato violentemente sul primo palo, sorprendendo il portiere della nazionale e spedendo la palla in rete! La gioia è stata incontenibile, resa ancor più grande dall’esultanza proprio sotto la curva ospiti di tutta la squadra, unita ai tifosi in un unico grido. Dal terzo anello, quello dove c’era il tifo più acceso, sono volate molte birre, che hanno raggiunto il primo settore occupato dai tifosi del Bayern, in quello che è stato forse l’unico momento di tensione del match, più che altro goliardico.
Gli ultimi minuti sono stati incredibilmente tesi, con entrambe le squadre che hanno provato a vincere, senza riuscirci. Al fischio finale il boato dei tifosi fohlen ha spezzato l’aria, per un risultato tanto inatteso quanto vitale, fondamentale per alimentare ancora la speranza di raggiungere il quarto posto. Pian piano, dopo aver applaudito la squadra, autrice di un’ottima prestazione, ci siamo avviati verso l’uscita, camminando a fianco di sostenitori vestiti di verde e di rosso, comunque uniti nonostante la tensione. Dopo le ultime foto siamo saliti nuovamente sulla metropolitana, e nonostante la stanchezza abbiamo goduto degli ultimi momenti “da stadio” con i tifosi del Borussia che intonavano cori all’interno dei vagoni. A Marien Platz il grosso è sceso, noi compresi, e tutti hanno potuto iniziare la loro serata, ovviamente a base di altra birra tedesca!