I tifosi di mezza Europa non ci stanno e protestano senza mezzi termini contro il caro-biglietti che sta colpendo gli stadi di calcio. Emblematico che ad iniziare la protesta sia stato il Liverpool, società che da anni vede il proprio stadio sempre esaurito e con tifosi in lista d’attesa per accedere nel tempio di Anfield Road.
Sabato scorso è scoppiata la “bomba”, con i tifosi dei Reds che al minuto 77′ della partita casalinga contro il Sunderland, hanno abbandonato lo stadio per protestare contro l’aumento dei biglietti arrivati appunto a 77 sterline l’uno. Ben 10mila tifosi della Kop, la storica curva del Liverpool, hanno esposto uno striscione con su scritto “Enough is Enough” (quando è troppo è troppo) abbandonando anzitempo lo stadio e perdendosi anche il pareggio degli ospiti arrivato nei minuti finali di partita. Una protesta che ha scosso il mondo del calcio britannico coinvolgendo anche allenatori e dirigenti con il tecnico del Liverpool, Jurgen Klopp, che ha cercato di schierarsi al fianco dei propri tifosi: “C’è bisogno di riflettere e di affrontare la situazione, il direttore del club Ian Ayre ha iniziato a parlarne”.
I supporters non si sentono più tifosi ma bensì “clienti da spremere”, situazione che era già stata denunciata lo scorso 20 ottobre dai tifosi del Bayern Monaco, che in occasione del match di Champions League contro l’Arsenal, entrarono allo stadio Emirates dopo 5′ dall’inizio della partita per protestare contro il costo eccessivo dei tagliandi stimato in ben 64 sterline. Anche in quel caso fu esposto uno striscione che riportava “Il calcio senza tifosi non vale nulla”.
La protesta dei tifosi del Borussia Dortmund – VIDEO
Restando in Germania, un’altra nazione dove gli stadi sono sempre esauriti e le squadre di calcio danno massima importanza al tifoso con iniziative dedicate, la protesta comincia ad estendersi anche tra i tifosi tedeschi. ieri sera infatti, in occasione della partita di Coppa di Germania tra Stoccarda e Borussia Dortmund, i tifosi ospiti del Borussia hanno lanciato in campo una pioggia di palline da tennis facendo sospendere la partita al minuto 25′. Anche qui è emblematico come ad iniziare la protesta siano stati i tifosi del Dortmund, che da cinque anni è il club più seguito in Europa con una media di 83.144 spettatori di media. In Germania la media dei biglietti è la più bassa d’Europa (circa 31 euro) e per questo i tifosi non ci stanno a pagarne quasi 50 per una gara infrasettimanale di Coppa.
Il caso Italia – Se in Europa non si ride in Italia si piange. Le proteste dei tifosi arrivano in parallelo alla loro passione, visto che nonostante tutto il 96% degli stadi inglesi e tedeschi risulta nosempre esauriti. In Italia la squadra con la più alta media spettatori è l’Inter (46.888 spettatori) che, ironia della sorte, apre completamente San Siro solo due volte all’anno conto Milan e Juventus. In Italia la media settori scende al 58%, una battaglia persa rispetto al resto d’Europa se si considera anche la voce “incassi da stadio”, che in Italia incide solo per l’8%.