È stata stilata da Deloitte la classifica dei 30 club che fatturano di più al mondo. La classifica tiene conto delle entrate dei complessive del club nell’annata 2014/15, in base ai ricavi dei botteghini, diritti televisivi, vendita marketing e contratti di sponsorizzazione, mentre tiene al di fuori le plusvalenze del mercato. I dati raccolti evidenziano come sia il Real Madrid a dominare la scena mondiale
con un fatturato pari a ben 577 milioni di Euro.
Si tratta dell’undicesimo primato consecutivo per le merengues in questa speciale classifica, che li vede seguiti dai rivali del Barcellona, a quota 560 milioni di euro guadagnati nella stagione scorsa. Interrompe l’egemonia spagnola il Manchester United, che si posiziona sul terzo gradino del podio con un fatturato di 520 milioni di euro. Gli inglesi però, forti della partecipazione in Champions League nella stagione in corso, incasseranno circa 40 milioni, che dovrebbero consentire il sorpasso alle spagnole in classifica per il 2015/16.
Quarto posto a quota 480 milioni per un PSG sempre più ricco grazie alle numerosissime sponsorizzazioni sottoscritte nella stagione scorsa, e che stacca di 6 milioni il Bayern Monaco in quinta posizione. Le squadre inglesi del Manchester City, Arsenal, Chelsea e Liverpool completano insieme alla Juventus decima una ricchissima top 10. I campioni d’Italia possono vantare un fatturato di 323 milioni, grazie alla partecipazione in finale di Champions League (90 milioni complessivi guadagnati) e allo stadio di proprietà, vera e propria gallina dalle uova d’oro, che ha fruttato addirittura 50 milioni. Dortmund, Tottenham e Schalke precedono la seconda squadra italiana: il Milan, che grazie al marketing e alle sponsorizzazioni riesce a mantenere la 14° posizione con 199 milioni anche senza le coppe europee, scendendo però per la prima volta sotto il tetto dei 200 milioni. 15° l’Atletico Madrid che vanta un fatturato di 187 milioni di euro.
Classifica fatturati Deloitte/1: primo Real con 577 milioni, poi Barcellona 561 e Man Utd 519; 10^ Juve a 324. pic.twitter.com/RNSqdzugPi
— Marco Iaria (@MarcoIaria1) January 21, 2016
Balzo in avanti per la Roma, che grazie alla partecipazione in Champions conquista il 16° posto, forte dei 180 milioni guadagnati nella scorsa annata. Newcastle ed Everton anticipano l’Inter, che a causa dell’assenza dai palcoscenici europei si assesta al 19° posto con 164 milioni guadagnati. Da qui in giù dominio delle squadre inglesi con West Ham, Southampton, Aston Villa, Leicester, Sunderland, Swansea, Stoke, Crystal Palace e WBA che intervallate dal solo Galatasaray in 21° posizione, anticipano il Napoli che a causa dell’eliminazione dai preliminari di Champions passa dalla 16° alla 30° posizione con 125 milioni, chiudendo la speciale classifica stilata da Deloitte.
I numeri delle prime 3 sembrano inarrivabili dalle squadre della nostra Serie A, che non riesce a tenere testa soprattutto alla ricchissima Premier League. La differenza viene fatta dagli stadi di proprietà, che portano mediamente nelle casse dei club circa 50 milioni. I club italiani fanno affidamento soprattutto sui tanto discussi diritti tv, che però non riescono a pareggiare i profitti delle inglesi. La burocrazia non aiuta certamente chi vuole investire in impianti nuovi, ma i positivi esempi che ci stanno dando club come Juventus e Udinese ci fanno ben sperare.