WhatsApp fa un passo indietro e dice addio al modello di business che prevedeva il pagamento di un abbonamento annuale da 99 centesimi.
Da oggi la popolare app per la messaggistica di proprietà di Facebook diventa gratis per tutti ma ci vorrà ancora qualche giorno prima di veder sparire la schermata che mostra all’utente le informazioni sullo stato dell’abbonamento (giusto il tempo di vedere approvati i vari aggiornamenti delle app ufficiali).
WhatsApp giustifica il cambio di strategia affermando che l’abbonamento da 99 centesimi ha impedito la crescita del servizio perché molti utenti non hanno accesso alle carte di credito.
Attraverso una dichiarazione rilasciata al sito re/code, WhatsApp afferma di essere al lavoro su un nuovo modello di business rivolto alle aziende. Le compagnie aree, ad esempio, saranno in grado di contattare gli utenti attraverso WhatsApp per informarli su eventuali variazioni o ritardi dei voli. Anche le banche potranno comunicare importanti avvisi di frode ai clienti sfruttando il servizio di messaggistica. WhatsApp dice di non voler includere pubblicità di terze parti per non infastidire gli utilizzatori.
Naturalmente, la gente potrebbe chiedersi come abbiamo intenzione di mantenere WhatsApp in esecuzione senza gli abbonamenti e se l’annuncio di oggi significa che stiamo introducendo le pubblicità di terze parti. La risposta è no. A partire da quest’anno metteremo alla prova nuovi strumenti che consentiranno alle aziende di comunicare con gli utenti utilizzando WhatsApp.
WhatsApp può vantare oltre 900 milioni di utenti attivi al mese sulla sua piattaforma, dato che la rende una delle applicazioni di messaggistica più grandi di sempre.